Di “profezie” sul Coronavirus, in qualche modo, ce ne sono state: un’epidemia analoga a quella di oggi era stata da qualcuno presentita, in maniera inspiegabile.
Dai cartoni animati, per arrivare alla filmografia e ad alcuni libri stranamente “profetici”, passando poi per Nostradamus e delle presunte profezie di Papa Giovanni XXIII.
Le profezie più clamorose sul Coronavirus
Eh sì, in qualche modo qualcuno aveva già parlato di questa pandemia che ci ha colpiti. Tra i vari esempi, in una puntata del 1993 dei Simpson, un virus letale si diffondeva tramite un pacco postale dalla città di Osaka alla cittadina americana di Springfield (dove è ambientata la sitcom). Il noto cartone animato americano, che contiene espliciti riferimenti filomassonici, avrebbe più volte “predetto” scherzosamente alcuni eventi che poi si sono realizzati, come la presidenza di Trump in America.
Anche nella narrativa l’idea di una pandemia aleggiava da tempo. Nel thriller The Eye of Darkness (Abisso) scritto nel 1981 da Dean Koontz, si parla di un virus prodotto in laboratorio a Wuhan che contagerà il mondo proprio nel 2020.
James Howard Kunstler, scrittore e firma del New York Times, nel suo libro “Collasso” anticipava i rischi di una nuova influenza come la Spagnola del 1918, generata in Asia per l’allevamento in batteria, causata da un retrovirus dell’AIDS che colpisce proprio le vie aeree.
Profezie meno precise, ma che trattano un’epidemia mortale, ci vengono da film come: Resident Evil, Io sono Leggenda, World War Z, per citarne alcuni, dove un virus letale si diffonde minacciando la specie umana.
Poi ci sono le nebulose profezie di Nostradamus, personaggio dai tratti oscuri, su una ipotetica “peste” che si sarebbe diffusa largamente. In una delle sue misteriose quartine avrebbe avvisato in merito a un’epidemia che avrebbe colpito una serie di città in Italia e in Francia, secondo alcuni riferite proprio ai nostri tempi.
Il mistero si infittisce. Verità o fantasia?
Ma ciò che più ci colpisce è quanto troviamo scritto nel libro “Le profezie di Papa Giovanni XXIII”. All’interno del volume dove si riportano fonti autografe del Papa Buono, si legge un passaggio molto forte e che ci tocca nel personale oggi: “Si alzano le grida e le barriere della contesa, già dall’acque esce la Bestia. E la carestia ferma gli eserciti. Gli uomini si contano morire. E dopo la carestia, la pestilenza”, si legge.
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E poi: “Iddio ha scatenato la guerra della natura per impedire la guerra degli uomini”. È doveroso però precisare che il libro non venne scritto dal Santo Padre, ma da Pier Carpi, scrittore e regista che pubblicò il libro nel 1976, e che affermò di aver ricevuto, tramite terzi, le profezie del Papa Buono.
Realtà o invenzione? Qual è il senso di tutto questo? Di certo, Dio ha il pieno controllo di tutto ciò che ci capita. Non solo Lui però è a conoscenza delle cose future, dato che alcune, a volte, vengono rese note anche per vie traverse e oscure, di cui non è bene curarsi. Tutto ciò deve solo farci capire che, a prescindere dalle previsioni approssimative sulle cose che ci vengono date o che possiamo immaginare, Dio è già a conoscenza di tutto. Su questo non dobbiamo dubitare mai, invece avere fede in Lui che tutto sa e tutto opera secondo la sua Volontà buona e imperscrutabile che non dobbiamo capire, ma di cui possiamo fidarci.
Elisa Pallotta