In Lombardia, l’obbligo di portare la mascherina anche all’aperto, come ora continuerà, ma solamente per altri quindici giorni.
Lo ha annunciato il presidente della Lombardia Attilio Fontana a margine di un evento che si è svolto a Milano.
“Credo che continueremo ancora per 15 giorni: abbiamo parlato a lungo con tanti esperti e riteniamo che per una questione di precauzione sia giusto proseguire in questa direzione visto che i numeri stanno andando bene“, ha affermato Fontana.
Il prolungamento del provvedimento regionale
Il 30 giugno infatti sarebbe scaduto il provvedimento regionale, dopo lo scorso 15 giugno che era stato prorogato per altre due settimane l’obbligo di indossare la mascherina ogni volta che si esce di casa. In mancanza della mascherina, si può utilizzare anche un foulard o una sciarpa.
Oltre alla mascherina, la decisione ufficiale del presidente della Regione Fontana è che sui luoghi di lavoro dovrà essere misurata la temperatura ai dipendenti.
La decisione presa dopo il parere degli esperti
L’ordinanza, firmata dal governatore dopo avere consultato gli esperti della task force regionale, entrerà in vigore dal primo luglio. In questa viene anche permessa l’apertura di discoteche, sale da ballo e degli gli sport da contatto, a partire dal 10 luglio.
Fontana ha reso nota la sua decisione durante l’evento “Salute Direzione Nord – I discorsi del coraggio”, alla Fondazione Stelline di Milano. “Abbiamo parlato a lungo con tanti esperti e riteniamo che per una questione di precauzione sia giusto proseguire in questa direzione, visto che i numeri stanno andando bene”, ha detto Fontana.
Uscire dalla crisi nonostante i tempi della burocrazia
“Per uscire dalla crisi non possiamo e vogliamo essere sommersi dai tempi che burocrazia ci impone, dobbiamo avere il coraggio di andare oltre queste regole che ci stanno strozzando”, ha spiegato Fontana.
Sostenendo che la Regione “deve farsi interprete di questa volontà che emerge da tutte le classi produttive, dobbiamo avere coraggio intervenire fino ai limiti consentiti dalla legge e dimostrare che ci sono altre strade percorribili anche a livello nazionale”.
“Fa caldo, molto caldo, ma il parere dei virologi è ancora di mantenere le precauzioni anti contagio, prima fra tutte l’uso della mascherina”, ha infine scritto Fontana su Facebook, ricordando che “pulizia delle mani, distanziamento e mascherine ci stanno dando una risposta confortante, limitando il numero delle persone costrette a ricorrere ad un ricovero o peggio alla terapia intensiva”.
Giovanni Bernardi
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI