Il Presidente della Repubblica entra in merito alla nuova emergenza Coronavirus: “Non siano lasciati indietro altri malati che non siano di Covid”.
Un vero e proprio appello da parte di Mattarella al mondo della politica e della sanità: “Troppe cure rinviate a causa della pandemia”.
Mattarella: “Le altre patologie non possono esser rimandate”
Una voce fuori dal coro quella del Presidente della Repubblica, Mattarella, il quale chiede attenzione a tutti i malati, non solo a quelli di Covid. Mattarella accoglie il grido di dolore e d’aiuto di tutti gli altri malati che si vedono rinviare le cure, i ricoveri, le terapie per far spazio ai malati e ai ricoverati di Coronavirus.
“Le altre impegnative patologie non sono finite in lockdown. Il cancro continua a manifestarsi con i ritmi di prima, troppi screening, troppe cure vengono rinviate a causa della pandemia. Si rischiando ritardi irrecuperabili nelle diagnosi di tumore e pericolose interruzioni nelle terapie, che non consentono pause o sospensioni” – ha dichiarato Mattarella.
“La ricerca aiuti a debellare non un virus, ma tutti i virus”
Il Presidente ha posto, in particolare l’attenzione sui malati oncologici, durante il suo discorso, in occasione della celebrazione al Quirinale de “I Giorni della Ricerca”: “La ricerca deve sempre mettere a disposizione tutti i suoi dati e tutte le sue forze, ma si sentono voci che spingono a comportamenti irresponsabili e sospingono quanti vogliono sottrarsi alle responsabilità collettive”.
Mattarella: “Il Covid sarà sconfitto dalla ricerca”
“Ci rammentano anche che ciascuno, quale che sia il suo ruolo, deve avvertire il dovere non soltanto di non disperdere lo sforzo collettivo, ma di contribuirvi, di non sottrarsi al proprio compito, senza dimenticare che il vero nemico di tutti e di ciascuno è il virus. Il responsabile di lutti, di sofferenze, di sacrifici, di rinunce, di restrizioni alla vita normale è il virus.
Il Covid sarà sconfitto dalla ricerca […] Ovviamente dovremo aiutarla, aiutarci con l’efficienza della organizzazione sanitaria, con la precauzione e la prevenzione, con comportamenti sociali responsabili, con la solidarietà nei confronti di chi ha bisogno di maggiori cure e attenzioni” – ha concluso Mattarella.
Quel grido: “Non si muore solo di Covid”, è stato pienamente accolto dal Presidente Mattarella che ne ha fatto unica voce per l’intera Nazione. Sperando che non resti un grido inascoltato.
Fonte: adnkronos.com
ROSALIA GIGLIANO