Una preghiera comune, una preghiera di ringraziamento a Dio da parte di tutta la Chiesa, non solo di quella di Napoli.
Questa sera, Napoli si riunisce attorno a suo Arcivescovo, Sepe, per una celebrazione Eucaristica di ringraziamento.
Napoli e la Santa Messa di ringraziamento
Un periodo difficile, drammatico, dal quale chi più chi meno, è uscito indenne. Tante sono state le vittime per il Coronavirus anche in Campania ma, come l’Italia intera, anche qui si sta cercando di ricominciare. Ripartire dalla preghiera, dalla lode a Dio che ci ha permesso di essere ancora qui.
Proprio per questo motivo, il Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, questa sera alle ore 19, ha deciso di celebrare una Santa Messa di ringraziamento in Piazza del Plebiscito, davanti la Chiesa di “San Francesco di Paola”.
Cardinale Sepe: “Preghiamo per tutti coloro che hanno sofferto in questo periodo”
“Stiamo per lasciare, sia pure lentamente e ancora con sofferenza, un tempo triste e drammatico senza precedenti per la storia dell’umanità […] Abbiamo avuto paura, abbiamo pianto per il lutto, per l’isolamento delle persone e per la perdita del lavoro” – ha scritto, nella sua lettera alla città, l’Arcivescovo – “Alla luce di un nuovo giorno […] ci ritroviamo tutti a provare sentimenti di gratitudine nei confronti di quanti si sono spesi nell’assistere le persone infette”.
Come e dove seguire la Celebrazione
Il Cardinale di Napoli ha deciso di pregare questa sera con una celebrazione particolare che, sempre nel rispetto di tutte le norme di distanziamento sociale ed igienico – sanitarie, sarà trasmessa sia da TV2000 che dall’emittente regionale Canale 21, a partire dalle ore 18.55.
Cardinale Sepe: “Preghiamo insieme nel ricordo delle vittime”
Si pregherà inoltre per tutti quelli che hanno sofferto a causa della pandemia. Si affideranno a Dio tutti coloro che sono morti a causa del Coronavirus e tutti quelli che non si sono risparmiati per venire incontro alle necessità di salute e di povertà di tanti fratelli.
“Con spirito di comunione e condivisione, pertanto, vi invito a partecipare con me a questa liturgia, nel ricordo doveroso delle tante vittime” – ha concluso Sepe.
Uniamoci in preghiera anche noi, per ricordare chi è morto a causa del Coronavirus. Perché non accada mai più.
Leggi la lettera del Cardinale Sepe alla città di Napoli, CLICCA QUI —> Lettera-del-cardinale-sepe
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: chiesadinapoli.it
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