Quando la solidarietà non conosce confini né limiti. A Napoli, oltre al caffè sospeso, nasce anche “il tampone sospeso”.
Un’iniziativa, nata nel Rione Sanità di Napoli, per dare a tutti la possibilità di sottoporsi allo screening di controllo contro l’epidemia da Coronavirus.
Napoli e il tampone sospeso
Un’iniziativa lodevole, di quelle belle, illuminate dall’alto, si affianca all’iniziativa che Papa Francesco, il prossimo 15 novembre per la Giornata dei Poveri, ha deciso di mettere in campo. Se da un lato il Santo Padre attua il gesto concreto del “tampone gratuito per i poveri”, a Napoli nasce invece l’iniziativa del “tampone sospeso”.
“L’iniziativa nasce anche come screening di massa”
L’ associazione “Sa.Di.Sa. – SANITÀ, Diritti in Salute”, insieme alla “Fondazione Comunità di San Gennaro Onlus” ed in collaborazione con la Farmacia Mele del dottor Ersilio Mele e la Presidenza della Municipalità 3, hanno dato il via a questo progetto, perché tutti possano sottoporsi al controllo ed al test anti Covid: “Sarà offerta la possibilità, a persone appartenenti a fasce sociali meno abbienti, di potersi sottoporre allo screening al costo sociale di 18 euro.
Tutto nasce da una convinzione. Solo attraverso una campagna tamponi di massa, con conseguente individuazione dei soggetti positivi, si può evitare un aumento del contagio e, in un momento di grande crisi economica come quello attuale, il costo del tampone deve essere contenuto” – spiega l’avvocato Melone, presidente della Sa.Di.Sa.
Dal 17 novembre parte il tampone sospeso
La possibilità, però, di donare e di pagare un tampone anche per chi non può permetterselo, è questo ciò che rende l’iniziativa davvero lodevole: “Usiamo, anche in questo caso, come quella del caffè, la formula del Tampone Sospeso. I tamponi saranno effettuati all’interno della Basilica di “San Severo fuori le mura” nel quartiere Sanità di Napoli, rigorosamente previa prenotazione. L’iniziativa partirà il prossimo 17 novembre” – spiegano le associazioni che hanno aderito all’iniziativa.
Un progetto, un’idea che ha al centro un unico obiettivo: solidarietà e prevenzione, ma anche aiuto a chi non ha la possibilità ma che, sempre e comunque, avrà diritto alle cure.
Fonte: napolitoday.it
ROSALIA GIGLIANO