“Cari Vescovi, per favore ridateci la Santa Messa nel rispetto delle regole di sicurezza per l’emergenza sanitaria”.
Si tratta dell’appello inviato dai giovani italiani attraverso un video diffuso dalla rivista Il Timone. In questi giorni, in diverse nazioni europee ci si è infatti mobilitati per chiedere ai vescovi di decidersi finalmente per il ritorno alla possibilità di partecipare liberamente alla Santa Messa.
“Sappiamo che stiamo vivendo un momento di grande difficoltà, ma vi chiediamo solo una cosa: ridateci la Santa Messa”, affermano i giovani nel video, lanciando un appello che facciamo anche nostro.
“Papa Francesco ha detto che la Chiesa è concreta e non può virtualizzarsi. Noi abbiamo bisogno di voi, i nostri pastori, come voi avete bisogno di noi, il vostro popolo. Perché questa è la Chiesa concreta, che vive dei sacramenti.
Vogliamo supportarvi con la nostra presenza e offrirvi il nostro aiuto. Si potrebbero proporre molteplici condizioni di accesso ai luoghi di culto in sicurezza, potremmo organizzarci con mascherine e igienizzanti. Potremmo garantire un controllo per tutta la durata della Messa, per assicurarci che nessuno stia a meno di tre metri di distanza.
Potremo compilare delle liste digitali dove i fedeli si possono segnare per la partecipazione alla Santa Messa in orari distinti. Potremmo disinfettare i banchi dopo ogni Messa. Potremmo rendere la Chiesa un luogo sicuro, lo possiamo fare.
Per favore, ridateci la Santa Messa. Per favore, ridateci la cosa più cara che abbiamo, l’unica ragione della nostra speranza. Per favore ridateci, la Santa Messa”.
In Francia, il presidente Macron ha affermato che per riavere le Messe bisognerà attendere fino a metà giugno. Nonostante le misure di emergenza siamo in allentamento già per l’11 maggio. “Perché al supermercato sì e a messa no?”, si chiedono i giovani nel video. Chiedendosi per quale ragione dovrebbe essere possibile rispettare le precauzioni necessarie in un supermercato e non in chiesa.
In Austria e Germania il video dei giovani è sulla stessa onda. “Cari vescovi austriaci, sappiamo che questo è un tempo difficile, ma abbiamo una richiesta: ridateci la santa Messa”, affermano. “Questa settimana potranno riaprire i piccoli negozi, mentre i negozi essenziali sono rimasti aperti in tutto questo tempo. Cosa c’è di più essenziale per noi della santa Messa? Papa Francesco dice che la Chiesa è concreta e non può rimanere virtuale”
Lo stesso viene affermato in Spagna, dai giovani che nel filmato affermano: “Cari vescovi chiediamo la Messa. La dice il Santo Padre Francesco la Chiesa è concreta non può darsi una Chiesa virtuale.
La Messa è un dono e i cristiani vogliono che Gesù Eucarestia sia una realtà concreta e tangibile anche oggi, ancora più nel mezzo di una emergenza così grave come quella del coronavirus. Continuiamo a pregare perché tutto questo avvenga presto e nella maniera migliore possibile. Affinché le nostre giornate siano rafforzate dalla vicinanza di Gesù che diventa presenza la domenica nella Santa Messa.
Giovanni Bernardi
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