In queste ore si sono diffuse sui social media le foto degli infermieri statunitensi in preghiera nei tetti dei rispettivi ospedali situati in Florida e Tennessee.
La foto che mostra l’impegno e la dedizione degli operatori sanitari nel salvare le vite dei pazienti afflitti da coronavirus hanno toccato i cuori di chi le ha visualizzate sul proprio telefonino. In queste ore infatti negli Stati Uniti il contagio sta avanzando a ritmi vortiginosi, come anche nel resto del pianeta. Si cominciano a temere per centinaia di migliaia di vite, o almeno così dicono alcune previsioni.
La preghiera degli infermieri sul tetto dell’ospedale
“E’ così che iniziamo le nostre giornate. Il nostro team prega, chiedendo a Dio di essere guidato e protetto mentre stiamo lavorando e per proteggere noi e le nostre famiglie”, ha s scritto Danny Rodriguez in un messaggio postato a corredo della foto diffusa su Twitter il 1° aprile. Danny è un tecnico di emergenza presso il Jackson South Medical Center di Miami.
Una foto molto simile, e diventata presto virale, viene anche da Nashville, nel Tennessee. Ma di un virale che stavolta ci piace molto. La foto ritrae infermiere, questa volta solamente donne, in un momento molto profondo di preghiera e di lode al Signore, con le mani spalancate al cielo nel chiedere la Sua grazia ed offrire la propria riconoscenza per i miracoli che ogni giorno compie anche nei momenti di maggiore difficoltà, in cui tutto sembra talvolta perduto.
Momenti di riconoscenza per il Signore che mai ci abbandona
“Volevamo condividere questo bellissimo momento con voi che è stato immortalato da un membro del nostro staff mentre ci riunivamo in preghiera presso l’eliporto dell’ospedale Vanderbilt, per i pazienti, le loro famiglie e tutti i nostri colleghi che si prendono cura delle persone”, ha postato sempre su Twitter direttamente il centro sanitario in cui le infermiere operano.
Delle belle immagini, quindi, che dimostrano come il cuore degli infermieri in questi giorni così intensi sia totalmente aperto all’amore. Quello che si esprime con il servizio per il prossimo, nel proprio lavoro, dentro gli ospedali. E quello che si rivolge al cielo per chiedere conforto e speranza, e per fare in modo che le proprie mani compiano sempre il bene che Lui ci ha insegnato.
Giovanni Bernardi
Fonte: it.churchpop.com
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