Nell’emergenza Coronavirus, innalziamo le nostre preghiere a Dio, chiedendo l’intercessione dei Santi.
Preghiamo Santa Caterina da Siena, affinchè ci dia protezione e salute in questo difficile momento storico, a causa di questa nuova epidemia.
Coronavirus: preghiamo Santa Caterina da Siena
Un momento storico difficile, quello che stiamo vivendo. L’epidemia da Coronavirus si sta espandendo sempre di più. Con la chiusura e la limitazione anche delle Celebrazioni Eucaristiche nelle singole parrocchie, ogni cristiano deve rafforzare la preghiera intima e personale.
Preghiamo Santa Caterina da Siena, perché sia accanto a tutti coloro che stanno affrontando questa nuova malattia.
La preghiera
O Caterina santa, giglio di verginità e rosa di carità che ornasti il giardino domenicano, eroina di cristiano zelo che fosti eletta al pari di Francesco singolare Patrona d’Italia, a te noi fiduciosi ricorriamo, invocando la tua potente protezione sopra di noi e sopra tutta la Chiesa di Cristo, tuo diletto, nel cui cuore bevesti inesauribile fonte di ogni grazia e di ogni pace per te e per il mondo.
Da quel cuore divino tu derivasti l’acqua viva di virtù e concordia nelle famiglie, di onesto tratto nella gioventù, di riunione fra i popoli discordi, di rinnovazione del costume pubblico e dell’amore fraterno, compassionevole e benefico verso gl’infelici e i sofferenti, e insegnasti con l’esempio tuo a congiungere l’unione di Cristo con l’amore di patria.
Se ami l’Italia e il popolo a te affidato, se la pietà verso di noi ti muove, se ti è cara la tomba in cui Roma venera e onora la tua spoglia verginale, allora, rivolgi benigna il tuo sguardo e il tuo favore sulla nostra pena e sulla nostra preghiera e compi i nostri voti.
Difendi, soccorri e conforta la tua patria e il mondo. Sotto il tuo presidio e tutela siano i figli e le figlie d’Italia, i nostri cuori e le anime nostre, i nostri travagli e le nostre speranze, la nostra fede e il nostro amore:
quell’amore e quella fede che furono la tua vita e ti fecero immagine di Cristo crocifisso nello zelo intrepido per la sposa di lui, la santa Chiesa.
O eroica e santa messaggera di unione e di pace per la Chiesa di Cristo, che restituisci al seggio apostolico romano nel suo splendore di autorità e di magistero il Successore di Pietro, proteggilo e consolalo nella sua paterna universale sollecitudine, nei suoi affanni e nei suoi consigli per la salvezza e la pace dei popoli;
e ravviva, conserva e accresci in noi e in tutti i fedeli cristiani, o celeste Patrona, l’affetto e la sottomissione che tu nutrivi per lui e per l’ovile di Cristo, nella tranquillità del mondo.
Amen.
(Papa Pio XII)
ROSALIA GIGLIANO
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