Nell’emergenza Coronavirus, innalziamo le nostre preghiere a Dio, chiedendo l’intercessione della Beata Vergine Maria.
Preghiamo, con una preghiera di Papa Pio XII, la Vergine Maria affinchè ci dia protezione e salute in questo difficile momento storico, a causa di questa nuova epidemia.
Coronavirus: preghiamo la Vergine con Papa Pio XII
Un momento storico difficile, quello che stiamo vivendo. L’epidemia da Coronavirus si sta espandendo sempre di più. Con la chiusura e la limitazione anche delle Celebrazioni Eucaristiche nelle singole parrocchie, ogni cristiano deve rafforzare la preghiera intima e personale.
Preghiamo, con una preghiera di Papa Pio XII, la Vergine Maria perché sia accanto a tutti coloro che stanno affrontando questa nuova malattia.
La preghiera
Salve, o Vergine purissima, Regina potentissima, che la famiglia umana chiama col nome soavissimo di Madre, noi che non possiamo invocare una madre terrena, perchè o non l’abbiamo mai conosciuta o siamo rimasti ben presto privi di un così necessario e dolce appoggio, a Te ci rivolgiamo, sicuri che vorrai essere madre specialmente per noi. Se infatti per la nostra condizione destiamo in tutti sentimenti di pietà, di compassione e di amore, molto più li susciteremo in Te, la più amorosa, la più tenera, la più pietosa di tutte le pure creature.
O Madre vera di tutti gli orfani, noi ci rifugiamo nel tuo Cuore immacolato, certi di trovare in esso tutti i conforti, cui anela il nostro desolato cuore; noi riponiamo ogni fiducia in Te, affinché la tua mano materna ci guidi e ci sostenga nell’aspro sentiero della vita.
Benedici tutti coloro che ci aiutano e ci proteggono in nome tuo; premia i nostri benefattori e gli spiriti eletti che dedicano a noi la loro vita. Però soprattutto sii Tu per noi sempre madre, modellando i nostri cuori, illuminando le nostre menti, temperando le nostre volontà, adornando le nostre anime con tutte le virtù e allontanando da noi i nemici del nostro bene, che vorrebbero perderci per sempre.
E infine, Madre nostra amantissima, delizia e speranza nostra, portaci a Gesù, frutto benedetto del tuo seno, affinché, se non abbiamo la dolcezza di una madre quaggiù, ci rendiamo tanto più degni di Te in questa vita e possiamo poi godere nella eternità del tuo affetto materno e della tua presenza, unitamente a quella del tuo Figlio divino, che col Padre e lo Spirito Santo vive e regna nei secoli dei secoli. Così sia!
ROSALIA GIGLIANO
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