E’ un Vescovo cinese il più anziano paziente al mondo ad esser guarito dal Coronavirus.
Monsignor Joseph Zhu Baoyu, 98 anni, si è ammalato di Coronavirus il 3 febbraio. Il 14 dello stesso mese, è guarito.
Coronavirus: guarito un paziente di 98 anni
All’età di 98 anni ha vinto la sua battaglia contro il Coronavirus: Monsignor Joseph Zhu Baoyu, Vescovo di Nanyang (in Cina) è guarito dopo 10 giorni di ricovero. Aveva contratto il virus il 3 febbraio, ma già il 12 dello stesso mese, gli esami e i test clinici avevano dato esito negativo.
Due giorni dopo, il 14 febbraio, i suoi polmoni non erano più infettati dal virus.
Lo stupore dei medici
Il prelato aveva già alcune patologie oltre al virus (come l’aritmia e versamenti pleurici). Ciò che colpisce è stata la reazione dei medici e del personale dell’ospedale: “Il suo è stato un caso di ripresa davvero eccezionale. Il virus è letale per gli anziani e per chi ha già delle complicanze a livello clinico”.
Il primo caso al mondo
Il caso di Monsignor Zhu Baoyn ha attirato l’attenzione, non solo dell’opinione pubblica del suo Paese, ma anche del mondo intero.
Ad oggi, il bilancio dei morti per contagio da Coronavirus, nella sola Cina, supera il migliaio di persone: un numero maggiore rispetto ai morti per contagio da virus Sars (che, nel solo anno 2002, erano stati 774).
La guarigione di Monsignor Zhu è segno che qualcosa sta cambiando, anche se in minima parte. L’ansia per l’attesa del vaccino contro questo virus cresce di giorno in giorno. Ma la notizia che, anche in sua assenza, c’è possibilità di guarire, ci fa ben sperare. Specie se si tratta di pazienti anziani, soggetti principali di rischio contagio secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
ROSALIA GIGLIANO
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