Ogni Nazione, secondo le disposizioni e i culti più sentiti, propone devozioni e riti per scongiurare il diffondersi del Coronavirus.
Ovviamente, parliamo sempre della nostra religione, non di altre discipline simil-religiose, convinte di essere salvati dal proprio personale Dio, colui che dovrebbe esistere solo perché implorato!
Parliamo, infatti, dei nostri fratelli cristiani ortodossi russi. In Russia, il Rettore e Abate Petr Eremeev, dell’Università ortodossa, ha pensato di organizzare, con alcuni Monaci, una processione nel Monastero Vysoko-Petrovskij di Mosca.
Ecco le parole del Rettore: “Sua santità il Patriarca Kirill e il Santo Sinodo hanno chiesto in particolare di pregare per coloro che necessitano di conforto e guarigione. Così, anche noi abbiamo deciso di ripetere questo gesto di preghiera, finché durerà l’epidemia. Dopo la liturgia vespertina, pregheremo san Pietro di Kiev, davanti alla sua icona e alle sue reliquie, dopo di che i Monaci si muoveranno in processione, benedicendo con l’acqua santa gli edifici”. “Oggi, tutti abbiamo bisogno di aiuto dall’alto, così i fratelli del Monastero hanno deciso all’unanimità di intensificare la preghiera. Il Signore non ci abbandonerà!”.
Da adesso in poi, tutte le processioni si svolgeranno all’interno del Monastero, solo la prima si è tenuta lungo il perimetro esterno dello stesso. In ogni caso, i pochi Monaci che partecipano seguono le disposizioni in merito alla distanza di sicurezza.
Sui Social, l’Abate Petr Eremeev aveva detto ai giovani, in particolare: “Ci sono persone letteralmente tagliate fuori dal mondo, spaventate, impossibilitate a recarsi nei negozi o in farmacia per le cose essenziali. Quando vai a far la spesa, chiediti se i tuoi vicini anziani potrebbero aver bisogno di qualcosa e, se non li conosci di persona, perché non appendi un avviso sulle scale, con i tuoi contatti e la tua disponibilità?”.
“Vi esorto a sostenere con tutte le vostre forze coloro che hanno bisogno delle vostre cure! Stiamo attenti anche ai nostri familiari, che ora stanno attraversando un momento difficile! Osservate le norme igieniche, quando fate la spesa, vi spostate in città e consegnate il cibo e, soprattutto, prendetevi cura di voi stessi. Ricordiamoci reciprocamente nella preghiera e supereremo sicuramente questa prova passeggera!”.
Antonella Sanicanti
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