Coronavirus: l’appello lanciato dai Vescovi britannici mette in luce quanto la dignità della persona umana sia una questione primaria.
Gran Bretagna: in questo particolare momento di difficoltà, dove la presenza di un’abitazione è quanto mai necessaria, l’appello lanciato dal Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati nei confronti delle autorità, suona come uno squillo di tromba. La missiva, inviata da Monsignor Paul McAleenan, le cui parole sono riportate dal portale Vatican News, è un chiaro appello, lanciato alle autorità britanniche, sulla necessità di concedere il permesso di soggiorno temporaneo a tutti coloro che si trovano nello status di “immigrazione insicura”.
Coronavirus: l’appello di Monsignor Mc Aleenan
Monsignor McAleenan è il responsabile della Pastorale per i migranti e richiedenti asilo nella Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles. Ciò che emerge dalla missiva inviata alle istituzioni britanniche, è l’assoluta importanza che si deve dare alla “dignità umana”. Questo, ribadisce il Vescovo, deve far si che a tutti sia concesso, senza alcuna eccezione, il diritto di proteggersi da questo terribile virus. Non solo, ma quando la situazione lo richiede, tutti devono avere la possibilità di ricevere le adeguate cure mediche.
La questione “permessi di soggiorno”
Le circostanze attuali sono del tutto straordinarie, è vero. Ma allo stesso tempo, come riporta Vatican News, il Vescovo – e tutto il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (Jrs) – spera che il governo possa prendere in seria considerazione il fatto di adottare misure altrettanto straordinarie. Il Regno Unito non offre infatti fondi pubblici a chi si trova nello status di “immigrazione insicura”. Questo, di conseguenza, significa che chi si trova in questo stato, non può nemmeno accedere a benefici tra cui l’alloggio. Oggi, più che mai, la possibilità di rimanere “protetti” all’interno della propria abitazione è di primaria importanza.
La richiesta di lavoro
Ciò che i Vescovi britannici chiedono alle istituzioni è anche la possibilità di aprire il mercato del lavoro a tutti quelli che vivono questa disperata situazione. La situazione degli immigrati, già difficile in contesti, per così dire, normali, è enormemente aggravata dall’emergenza sanitaria in corso. Una regolarizzazione del loro status, conferma il Vescovo McAleenan, consentirebbe non solo di migliorare la già difficile situazione dei migranti, ma anche di proteggere, nel complesso, tutta la società.
Fabio Amicosante
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