Dopo quasi due mesi di chiusura, riaprono i cimiteri in Italia. Ogni Regione ha scelto differenti modalità di ingresso e orari d’apertura al pubblico.
In Sicilia, ad Avola, una fila composta attende, nel rispetto delle norme di sicurezza, di entrare per far visita ai propri defunti.
Coronavirus: riaprono i cimiteri
Il Coronavirus ha colpito ogni singola attività, compresa quella cimiteriale. Per quasi due mesi, corrispondenti a quelli della quarantena, nessuno di noi è potuto andare a fare visita ai propri defunti, nemmeno durante le festività pasquali.
Oggi, 4 maggio, in concomitanza con l’inizio della Fase 2, ogni singola Regione ha predisposto la riapertura dei cimiteri, contingentando gli ingressi ad orari scaglionati, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e del distanziamento sociale emanate dai vari decreti governativi.
Avola: fila e distanziamento per l’ingresso al cimitero
In Sicilia, nel comune di Avola, in provincia di Siracusa, una folla composta e distanziata, aspetta ai cancelli del cimitero comunale di poter entrare e poter portare un fiore, un cero o un semplice saluto ai propri defunti.
Per quanto possibile, si è cercato di evitare assembramenti, nel rispetto del distanziamento fra le persone di almeno un metro e nell’indossare guanti e mascherine. Certo, per i primi tempi, sarà un po’ difficile riuscire ad abituarsi alle nuove regole, specie quella del distanziamento sociale.
Cimiteri: ogni Regione sceglie i giorni d’apertura
Ma dobbiamo farlo, per il rispetto non solo delle regole, ma soprattutto della nostra e dell’altrui salute.
Piano piano, ogni Regione d’Italia opta per l’apertura a giorni differenti e ad orari differenti per avere un ingresso contingentato e controllato da parte anche degli addetti ai cimiteri.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: avolanews.it
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