Coronavirus, fase 3 l’epidemia da Coronavirus ha allentato la presa. Oggi se, pur ancora a passi incerti, ci si avvia verso la ripresa dei normali ritmi di motilità.
Oggi si riparte! Tutti saremo liberi di riprendere in mano la nostra vita e di spostarci ovunque, almeno all’interno dei confini del nostro Paese.
Il Ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, ha dichiarato: “Da un lato c’è la felicità, nel vedere che le nostre città si stanno ripopolando, ma dall’altro c’è il senso di responsabilità che noi che rappresentiamo le Istituzioni dobbiamo avere e chiedere. Non è stato facile essere rigorosi.
Il virus adesso è all’angolo, ma i costi sono stati altissimi. Ora, salvare i posti di lavoro e l’economia è una priorità”. “C’è libertà di circolazione, senza condizioni, ma poi è giusto che ogni Presidente di Regione rafforzi i propri sistemi di controllo e di prevenzione sanitaria”.
“Gli italiani hanno dimostrato già di avere un grande senso di responsabilità e sono sicuro che andrà così anche questa estate. Ora, inizia la fase della vita, in questa nuova normalità, e dobbiamo affrontarla esattamente come abbiamo affrontato la vita al tempo del lockdown”. La determinazione nel resistere e nel risolvere il disagio deve essere costante, e sostenuto, i primis, dalle Istituzioni.
Intanto ogni Regione avrà il compito di adeguarsi alle norme comuni, ma nel rispetto delle proprie esigenze e delle proprie possibilità. Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, fa sapere: “Scriverò a Stefano Bonaccini, per chiedere che ci sia una presa di posizione comune di tutte le Regioni sul trasporto pubblico locale.
Siamo convinti che, se in automobile si gira in quattro o cinque con la mascherina, se non sei convivente, al ristorante idem, nei mezzi pubblici bisogna tornare alle capienze originarie”. “E’ inutile vivere di romanticismo su queste cose, perché treni non ce ne sono a sufficienza per il fabbisogno richiesto e così vale per tutto il trasporto pubblico”. Dalla Campania, il Presidente Vincenzo De Luca, sottolinea: “Per decisione del Governo, parte la mobilità su tutto il territorio nazionale, al di là di talune riserve espresse.
Cercheremo di adottare, con equilibrio e serenità, misure di prevenzione a tutela delle nostre comunità”. “Ma, una volta presa la decisione, si va avanti. Occorre fare in modo che questa nuova fase sia un’occasione per far crescere i valori di unità e solidarietà nazionale, di impegno totale per il rilancio dell’economia e del lavoro, per il sostegno a chi è stato duramente colpito dalla crisi in corso“.
In Puglia, intanto, si punta sulle App: “Stiamo pensando, e lo dovrò decidere oggi pomeriggio, se, oltre alla App “Immuni”, chiedere sempre liberamente a tutti quelli che arrivano in Puglia, per qualunque ragione, di segnalare comunque la loro presenza e in qualche modo di appuntare i propri contatti, in modo tale che, se necessario, possiamo ricostruirli più facilmente e più velocemente” -dice il Presidente della Regione, Michele Emiliano.
Sulla stessa linea d’onda sembrano essere anche le altre Regioni, un po’ per adeguarsi alle disposizioni nazionali, un po’ per “azzardare” un ritorno alla normalità. Auspichiamo che non sia un passo falso e che, realmente, si inizi una fase, un’epoca storica, in cui la responsabilità per la propria incolumità e per quella degli altri sia la priorità.
Antonella Sanicanti
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