Le parole dell’attore Massimo Boldi: “I potenti del pianeta ci terrorizzano. Con le mascherine ci tappano la bocca”.
L’attore comico noto in Italia per essere stato uno dei principali fautori del genere “Cinepanettone” ha postato un duro messaggio sui social, giudicato da alcuni controverso. In questo post Boldi denuncia “la malasorte e l’indifferenza dei governi” e invoca nientemeno che l’intervento di Nostro Signore per fermare la deriva politica e sociale che il pianeta sta prendendo a causa della crisi del Coronavirus.
Boldi non è l’unico che si è lasciato andare a questo tipo di sfoghi ed esternazioni, segno di un malessere che cresce e allo stesso tempo di una presa di coscienza del fatto che non si può continuare in questa direzione. Ma che al contrario c’è un assoluto bisogno di un risveglio spirituale, umano, di fede, che non può che passare per il ritorno all’affidamento tra le braccia di Nostro Signore.
Boldi si è così dimostrato piuttosto scettico sul futuro del nostro pianeta, e ha attaccato frontalmente l’arroganza dei potenti del mondo. Che, ormai è un numero acclarato, hanno tratto grandi vantaggi dalla pandemia del coronavirus in termini economici.
L’attore infatti ha subito il blocco delle riprese del cinepanettone che sta attualmente girando, dal titolo Un Natale su Marte, a causa di due casi di coronavirus riscontrati sul set cinematografico. Così si è lasciando andare nella sua esternazione, in particolare contro le èlite politiche e industriali che hanno in mano il governo della terra. E che stanno utilizzando la tragedia del virus per manovrare ancora più la società a loro piacimento.
“Stiamo vivendo un mondo che NON va per niente bene”, ha scritto Boldi. “I potenti padroni del pianeta hanno dichiarato guerra a se stessi, non importa cosa è accaduto, non basta, vogliono terrorizzare il mondo ancor di più. Mari, monti, regioni, stati”. Perciò ha spiegato di essere “terrorizzato dal coronavirus”, in quanto “temo di non rivedere la mia fidanzata”.
Ma che allo stesso tempo la situazione che vede crearsi giorno dopo giorno sotto i suoi occhi non gli piace per niente. “Il popolo ha paura, teme la fine di un mondo a loro perfetto così come l’hanno conosciuto, non vogliono tapparsi la bocca con mascherine da Pecos Bill”, ha spiegato l’attore, evidentemente contrario all’attuale utilizzo massiccio delle mascherine come strumenti di protezione dal contagio.
Così è arrivato anche il riferimento alla sua fede nel Signore. “Forse è tempo che ritorni il salvatore dei mondi, sì Lui… il supremo, nostro Signore che si manifesti in qualsiasi forma atta a combattere la malasorte e l’indifferenza dei governi di ogni stato, i padroni del mondo, cacciandoli per sempre dal paradiso terrestre”, ha affermato.
Come dargli torto. “Lo dico e lo ripeto ci vuole pazienza e coraggio ma vinceremo ancora dopo 2000 anni”, ha concluso l’attore. Tra le numerose reazioni, ce ne sono anche molte che si trovano d’accordo con l’attore di numerosi film di culto italiani degli anni ottanta e novanta. “Caro Massimo, condivido in pieno le sue parole, stiamo nelle mani del diavolo”, “Stanno terrorizzando tutti, in special modo i bambini”, sono alcuni commenti riportati dal quotidiano Il Giornale.
“Le mascherine sono inutili se non si presta attenzione sul come indossarle, cosa fare e cosa non fare e i potenti non hanno assolutamente spiegato nulla a riguardo. Le vedi indossate in tutte le maniere del mondo e soprattutto nel modo peggiore. Spero che qualcosa cambi e che cambiamo anche noi!”.
Giovanni Bernardi
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