In questo periodo in cui siamo abituati a sentir parlare i virologi solo di Coronavirus, raccogliamo le affermazioni del Dottor Giulio Tarro, in merito ad un altro grande evento.
“Dopo l’attentato del 13 Maggio 1981, il Papa aveva perduto molto sangue, quasi tre litri, e si rese necessaria di urgenza una trasfusione, prima della chirurgia. Era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma”. “L’intervento fu perfetto. Tuttavia, per la trasfusione, sopravvennero delle complicanze. Insomma, il quadro clinico cominciò a complicarsi”. Dunque, fu necessario l’intervento di un virologo.
“Mi chiamò un sacerdote polacco, il suo segretario, ed arrivai in fretta a Roma e mi accorsi che stava molto male. Non ci pensai su e decisi di curare l’infezione, di natura virale, con l’interferone. Fortunatamente il Papa si riprese ed ebbe vita lunga. Insomma, grazie a Dio, ho salvato la vita di Giovanni Paolo II, quella stessa vita messa in pericolo dal killer”.
La testimonianza del Dottor Tarro non si ferma qui. Notò, infatti, quando gli strinse la mano, che “Giovanni Paolo II emanava dal suo corpo un calore-energia inspiegabile, dal punto di vista medico”. Si tratta di quel calore attribuito ai taumaturghi.
In seguito: “Mi ha regalato vari Rosari, invitandomi a recitarli per la Chiesa che -a suo dire- avrebbe vissuto tempi difficili, specie per i Sacramenti. Non riuscii a comprendere, ma mi disse di difendere gelosamente l’Eucarestia, da momenti in cui questa sarebbe stata profanata o anche negata”.
Dopo queste affermazioni, ci pare consequenziale che il Dottore esprima un parere sul possibile ritorno alla Messa: “Certamente, con accorgimenti quali mascherine e distanziamento sociale, non vedo perché no. Basta evitare gli assembramenti e ritengo che una metropolitana o un supermercato siano più insidiosi di una Chiesa”.
Antonella Sanicanti
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…
In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…
Tra i primi pontefici della Chiesa, san Clemente, che si ricorda oggi 23 novembre, fu…
Meditiamo il Vangelo del 23 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…
“Donami la pazienza”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per meditare…