In piena emergenza Coronavirus, anche i bambini sono chiamati a fare dei sacrifici e a dare il loro contributo, per augurarsi che questo incubo finisca al più presto.
E lo fanno ben volentieri! La pandemia dilagante e la chiusura di molte attività, ma soprattutto delle scuole, di ogni ordine e grado, sta costringendo bambini e ragazzi a limitare i loro movimenti, le loro attività giornaliere, i loro giochi, all’interno delle mura domestiche.
Per i più piccoli, deve essere così difficile comprendere il senso di quello che sta accadendo ed è necessario tenerli occupati, perché non risentono troppo dell’emergenza e della restrizione di stare a casa.
Ed è così che, da Brescia, una mamma, insieme a tante altre, ha lanciato l’idea di far disegnare e colorare a tutti i bambini dei cartelloni, delle tele, delle lenzuola con un arcobaleno in primo piano che si fa spazio tra le nuvole, con la scritta “#Andrà tutto bene”, da appendere ad ogni finestra o postare sui Social.
Il messaggio è per tutti noi, per i medici e gli infermieri impegnati in prima linea nella lotta a questo nuovo male, per chi è costretto a stare a casa, per chi deve per forza uscire ed andare a lavoro, per chi sospende le proprie attività lavorative o ricreative, per chi è solo in un appartamento di una grande città, per chi è stato già contagiato, per chi aspetta l’esito del tampone, per noi italiani e per tutto il resto del mondo.
I bambini stanno rispondendo da ogni parte, per lanciare questo messaggio solidale a livello mediatico, per proiettare tutti noi verso un futuro più sereno, quello che, tra poche settimane (si spera) ci porterà ad ammirare di nuovo il cielo, di nuovo l’arcobaleno e la vita che riprende il suo ritmo naturale.
Quel giorno, saremo tutti come i superstiti di una brutta avventura. Abbracceremo e baceremo i nostri bambini, i nostri cari, ormai al sicuro sotto il nostro sguardo. Ribadiremo, allora, tutti insieme, che sono stati (e saranno sempre) i bambini a salvare il mondo, se gliene lasceremo uno!
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Antonella Sanicanti
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