Un gruppo di ricercatori sta lavorando a uno spray nasale per stroncare il contagio da Coronavirus. I risultati sono promettenti e fanno ben sperare.
I primi test su degli animali, nel caso specifico dei furetti, mostrano infatti che se lo spray viene utilizzato settimanalmente si riesce a ridurre la replicazione del virus nell’organismo in maniera significativa. Abbattendo così drasticamente la possibilità di infezione.
La scoperta degli scienziati: uno spray contro il Coronavirus
La scoperta è stata fatta dagli scienziati della Porton Down della Public Health England. Se infatti in tutto il mondo si guarda con trepidazione e con grande dispiego di energie al vaccino, questi medici hanno deciso di puntare lo sguardo altrove, in direzione laterale. Concentrandosi su questo farmaco capace di interagire con le cellule della cavità nasale, attivando così il sistema immunitario dell’organismo.
I risultati del test devono ancora passare ulteriori revisioni, ma finora si è visto che lo spray, quando applicato nel naso e nella gola il giorno prima dell’esposizione al virus, riduce sia la possibilità di infezione che di trasmissione. Ora si dovrà passare alla sperimentazione umana, prevista entro quattro mesi.
Il farmaco difenderebbe i più vulnerabili al contagio
Se dovesse andare a buon fine, il farmaco sarebbe in grado di dare difese ai soggetti più vulnerabili al contagio, come ad esempio anziani o pazienti che presentano condizioni già problematiche. Lo spray, grazie alle molecole contenute al proprio interno che attivano i recettori TLR2 e TLR6, aumenta la presenza di globuli bianchi e potenziare la risposta immunitaria dell’organismo.
In questo modo si attiva, tra i vari processi messi in moto, anche il rilascio delle citochine, proteine di segnalazione capaci di stimolare i meccanismi che impediscono al virus di replicarsi nelle cellule. “Siamo rimasti sorpresi dall’efficacia del trattamento“, è stato il commento del vicedirettore e capo della ricerca presso Porton Down della Public Health England Miles Carroll.
Lo spray potrebbe essere applicato un paio di volte a settimana
“Aumentando la risposta immunitaria naturale dei furetti, abbiamo assistito a una rapida eradicazione del virus. Se la sperimentazione umana porterà agli stessi risultati, i benefici del trattamento saranno duplici: consentiranno la rapida eliminazione del virus ed eviteranno l’insorgere di sintomatologie acute”, ha spiegato Carrol.
Lo spray potrebbe essere utilizzato, in forma preventiva, un paio di volte a settimane.
Giovanni Bernardi