Coronavirus, la Vergine entra nell’ospedale tra gli applausi

Maggio è il mese di Maria. Papa Francesco ha pregare il rosario alla Vergine affinché ci liberi dal coronavirus. E commuove quanto accade nelle strade spagnole e di fronte agli ospedali impegnati contro la pandemia.

Un video che è circolato in queste ore, risalente allo scorso mercoledì 15 aprile, lo dimostra. La Virgen del Perpetuo Socorro ha compiuto un ingresso trionfale, tra gli applausi dei passanti e quelli dei medici ha cui è venuta a prestare soccorso e a donare conforto in queste giornate difficili, nella clinica Cristo Rey di Jaén, in Spagna.

I poliziotti trasportano l’immagine di Maria

Nel video infatti si vedono poliziotti con la mascherina trasportare l’effigie di Maria. La gioia delle persone lì presenti scandisce i loro passi, insieme alle sirene della polizia dispiegate in onore della Vergine. La Madonna infatti in questi giorni non ha mai abbandonati tutte le persone presenti negli ospedali, fortemente messi alla prova dal coronavirus.

Personale sanitario, pazienti, familiari, sono tutti uniti sotto il mando misericordioso di Maria. La presenza della Vergine infatti diventa sempre più forte con le immagini, i santini, o i rosari sulle quali viene riportata la sua immagine, capaci di fare compagnia ai fedeli e di donare loro forza, consolazione e speranza nei momenti più duri.

La fede fortemente presente negli ospedali

La fede infatti oggi è fortemente presente negli ospedali in cui ci si confronta con la terribile sofferenza portata dal virus. Come testimoniato anche nei giorni scorsi. Medici che tengono la mano ai pazienti fino al drammatico momento del congedo. Che stanno loro vicino, con carezze e sguardi affettuosi, dopo che questi sono stati resi impossibilitati a ricevere l’estrema unzione dal sacerdote per motivi sanitaria.

Alcuni medici e operatori sanitari, come accaduto a Prato e in altre città, sono stati invitati dal vescovo a dare la Comunione ai malati. Le cappelle presenti negli ospedali e i cappellani che cercano di offrire assistenza spirituale nel modo migliore possibile, infatti, si accostano alle belle immagini di santi e di religiosi presenti nei corridoi, ai santini nelle tasche, alla croce portata al collo dai tanti cristiani.

Gesù si rende concreto nel servizio

Così Gesù si rende presente e concreto anche nel servizio di chi lavora negli ospedali. Che diventa amore fraterno e disinteressato e accompagnamento dei malati e dei deboli nella malattia. Talvolta anche nella morte. Un affetto che viene sorretto da una dedizione totale quasi incondizionata, santa e eroica, di fronte alla pandemia del coronavirus.

Preghiera Maria Coronavirus

A tutte queste persone, per le loro opere e sofferenze, la Vergine Maria offre una riconoscenza senza limite.

Giovanni Bernardi

Fonte: aleteia.it

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