Questa preghiera ha una valenza particolare perché è proprio la Regina della Pace a Medjugorje a chiedere di pregarla. È un modo efficace e al contempo semplice, di pregare la Madonna e la Santissima Trinità ed appartiene alla tradizione cristiana del popolo croato.
In questi tempi in cui sempre più c’è bisogno di pace, questa preghiera proposta proprio da Colei che si è presentata a Medjugorje come la Regina della Pace, potrebbe essere uno spunto utile di preghiera per tutti.
Volendo scegliere una preghiera particolare, magari da recitare spesso per implorare la fine della guerra e chiedere la pace per il mondo, quale potrebbe essere quella più adatta? Le preghiere vanno bene tutte, basta siano fatte col cuore e con fede: Dio guarda i nostri sforzi anche piccoli e guarda il nostro cuore.
Esiste però una Coroncina il cui nome è evocativo in tal senso, perché si chiama proprio Coroncina della Pace, perché è stata insegnata ai Veggenti proprio da Maria, che a Medjugorje si è presentata come Regina della Pace.
Questa coroncina, detta anche “dei Sette Pater, Ave e Gloria” è stata introdotta nel programma spirituale e i fedeli sono invitati a pregarla in ginocchio al termine della Santa Messa serale.
Da dove arriva questa preghiera?
Questo estratto del libro “L’ultima profezia” di Saverio Gaeta ci aiuta a comprendere la ragione di questa tradizione:
“Verso le 18 di venerdì 26 giugno 1981 i ragazzi si ritrovarono spontaneamente lungo il sentiero che conduce verso il Podbrdo, dopo aver trascorso la giornata in trepidante attesa, al lavoro nei campi o indaffarati nelle consuete faccende domestiche. […] Vicka asperse vigorosamente la «bella fanciulla» [seguendo il consiglio datole dalla nonna la sera prima], dicendole: «Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo, amen. Se sei la Gospa, resta con noi; se non lo sei, vattene!». La Madonna sorrise […]
Rasserenati da questo episodio, i veggenti cominciarono a recitare il Padre nostro, l’Ave Maria e il Gloria al Padre per sette volte di seguito. Una preghiera tradizionale per il popolo croato, che viene recitata in particolare all’inizio e al termine della giornata“.
La Regina della Pace gradì molto questa iniziativa dei ragazzi e chiederà loro di aggiungervi all’inizio anche il Credo.
Le indicazioni della Regina della Pace per la sua Coroncina
“Pregate e digiunate. Desidero che approfondiate continuamente la vostra vita di preghiera. Ogni mattina in famiglia rinnovate le preghiere di consacrazione ai sacri Cuori di Gesù e di Maria.
Pregate ogni giorno l’Angelus, il Credo, cinque Pater, Ave e Gloria in onore della passione di Gesù, un sesto per il nostro Santo Padre, il Papa, e un settimo per l’effusione dello Spirito Santo su di voi. Poi la preghiera di invocazione dello Spirito Santo. Se vi è possibile, pregate anche il Rosario”.
(Messaggio del 27 gennaio 1984)
Come si prega la Coroncina della Pace
In questo modo si prega la Coroncina della Pace:
Prima il Credo, sul grano esterno alla Coroncina
Poi, sul primo grano: Padre nostro
Sul secondo: Ave Maria
Sul terzo: Gloria
… e così via per altre sei volte, sempre sui grani esterni del Rosario.
Termina la Coroncina l’invocazione: Maria, Regina della Pace, prega per noi.
Per meditare le Piaghe di Gesù
Un’altra devozione, dettata espressamente dalla Madonna nel messaggio del 27 gennaio 1984 (vedi sopra), invita a pregare, sulla stessa Corona e allo stesso modo, in onore delle cinque Sante Piaghe di Gesù.
In questo secondo caso, ad ogni gruppo di Pater, Ave, Gloria si antepone una delle seguenti invocazioni:
- Per la Santa Piaga della mano destra
- Per la Santa Piaga della mano sinistra
- Per la Santa Piaga del piede destra
- Per la Santa Piaga del piede sinistro
- Per la Santa Piaga del Sacro Costato
- Per il Santo Padre
- Per l’effusione dello Spirito Santo.
La Coroncina della Pace in suffragio delle anime del Purgatorio
Nel caso, invece, la Corona si utilizzi in suffragio delle anime del Purgatorio, si prega nel seguente modo:
Credo.
Prima di ogni terzina di Pater, Ave, Gloria, si dice l’Atto di fede, di speranza e di carità.
Poi, ad ogni terzina, si associa una delle Sante Piaghe di Gesù:
- la Mano destra
- la Mano sinistra
- il Piede destro
- il Piede sinistro
- il Costato,
- la ferita alla Testa (a causa della corona di spine),
- la ferita alla Spalla (per aver portato la croce lungo il Calvario).
A queste si uniscono anche i 7 dolori della Vergine Maria:
- L’annuncio di Simeone
- La fuga in Egitto
- Lo smarrimento di Gesù nel Tempio
- L’incontro con Gesù lungo la via del Calvario
- La sosta sotto la Croce del Figlio
- La deposizione del Corpo di Gesù tra le sue braccia
- Maria vede seppellire Gesù.
Si conclude con la recita del “De Profundis”, tratto dal Salmo 129 e al termine l’Eterno riposo.
Salmo 130 (129): De profundis
Undicesimo canto delle salite
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica.
Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore.
Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora.
Più che le sentinelle l’aurora,
Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.
Eterno Riposo…
Amen.