C’è un dolce di cui san Giovanni Paolo II era ghiotto fin da quando era bambino: si tratta della Kremówka, una specialità polacca davvero deliziosa.
Si sa molto di san Giovanni Paolo II, pontefice e santo amato che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e nel mondo. Si conoscono tanti episodi e aneddoti della sua vita personale, elementi che contribuiscono a delineare e conoscere in modo sempre più approfondito la sua personalità.
Anche i gusti in campo culinario rientrano tra questi. San Giovanni Paolo II apprezzava la buona cucina, ma quotidianamente amava mangiare in modo semplice e frugale. Nessun eccesso e niente preparazioni particolarmente elaborate. Le sue preferenze andavano ai cibi semplici.
Ha apprezzato molto la cucina italiana, senza però dimenticare le squisite prelibatezze della gastronomia polacca perché alla sua terra era legato da profondo amore. Oltre alle bontà salate, di cui la Polonia è ricca, c’è un dolce, specialità tipica dei luoghi in cui il Santo Padre è nato e ha vissuto, che gli era rimasta nel cuore: la Kremówka.
La Kremówka è un dolce tanto goloso quanto in fondo abbastanza semplice. Karol Wojtyla lo mangiava fin da quando era bambino, e questo dimostra che si tratta di una delizia che veniva preparata nella prima metà del Novecento, quindi adesso si può considerare sicuramente un dolce storico.
Questo dolce veniva chiamato anche Napoleonka ed è una torta composta da un doppio strato di pasta sfoglia farcito con una crema al latte. La decorazione è semplice: in superficie viene ricoperta soltanto da un topping di zucchero a velo.
Il termine Kremówka, in lingua polacca, indica proprio una torta alla crema. Il suo riferimento a Napoleone, nell’altro modo di chiamarla è perchè è molto simile alla millefoglie francese introdotta nel periodo napoleonico in omaggio all’imperatore.
Le differenze però sono evidenti: se la Napoleonka è un dolce più elaborato e composto da più strati di pasta sfoglia, nella Kremówka gli strati sono solo due per una semplicità più spiccata, ma una bontà inconfondibile.
Il santo pontefice una volta ebbe modo di raccontare un aneddoto molto divertente che lo legava proprio a questo dolce buonissimo. Quando nel 1999 si recò in visita nella sua Polonia e andò a Wadowice, la sua città natale, raccontò il suo amore per questa torta e un episodio che visse quando era un ragazzo.
Disse che andava sempre a comprare la Kremówka nella pasticceria della principale piazza cittadina. Un giorno insieme ai suoi amici fece una gara: avrebbe vinto chi fosse riuscito a mangiare più porzioni di questa golosissima torta.
Si mise d’impegno e riuscì a mangiarne addirittura 18 parti seppure non riuscì a risultare il vincitore. Da quando si seppe che questo era il suo dolce preferito la Kremówka fu ribattezzata Papieska Kremówka, ovvero la Kremówka del papa.
Per realizzare la Kremówka si può utilizzare la pasta sfoglia già pronta per una preparazione più rapida oppure fare anche questa con le proprie mani. Per la pasta si può usare il burro o meglio la margarina per un risultato più leggero e un sapore più delicato.
La crema deve risultare come una nuvola, setosa e liscia, per cui è bene seguire attentamente tutti i passaggi ed evitare la formazione di grumi. Ecco quali ingredienti occorrono e il procedimento passo dopo passo.
Per la pasta sfoglia
Per la crema
Per decorare
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