Ci sono azioni che possiamo compiere nel quotidiano che rendono i nostri angeli custodi felici del nostro operato, ecco quali sono.
La tradizione cattolica ci insegna che Dio assegna ad ognuno di noi un angelo custode, una creatura celeste che ha il compito di vegliare su di noi e guidarci nel corso di tutta la vita in modo tale da indurci a compiere le scelte giuste che conducono verso il verbo del padre e quindi dritti in Paradiso. Il minimo che ogni fedele possa fare, quindi, è quello di cercare di interpretare i segni che queste creature celesti ci lasciano e comportarsi in modo degno per renderlo contento del proprio operato.
Ci sono in particolare 4 atteggiamenti che ogni persona può tenere per essere sicuro che il proprio angelo custode sia felice. Innanzitutto l’angelo desidera che si viva un’esistenza ordinata e attenta ai precetti del Signore, che si eviti dunque di commettere peccato. Il secondo atteggiamento è legato alla vita in società e riguarda l’intenzione di compiere i doveri della vita al massimo delle nostre possibilità, siano essi lavorativi o relazionali. Inoltre sarebbe perfetto se la persona amasse il prossimo come se stesso, seguendo in questo modo gli insegnamenti del Vangelo. Infine sarebbe d’uopo pregare con costanza ogni giorno, quanto meno al mattino appena svegli e la sera prima di andare a coricarsi.
Preghiera all’angelo custode
Sebbene non vi sia bisogno di pregare l’angelo custode affinché vi protegga, è sempre bene rendere grazie con una preghiera giornaliera ad esso dedicata, di seguito ve ne riportiamo una breve da poter recitare in qualsiasi momento della giornata:
“Angelo caro, Angelo santo Tu sei mio custode e mi stai sempre accanto dirai al Signore che voglio essere buono e che mi protegga dall’alto del suo trono. Dì alla Madonna che le voglio un gran bene e che mi conforti in tutte le pene. Tu tieni una mano sulla mia testa, in tutti i pericoli, in ogni tempesta. E guidami sempre sulla buona via con tutti i miei cari e così sia”.
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Luca Scapatello