Siamo sempre stati abituati a vederlo felice e sorridente. Ma, ora, quel sorriso si è spento. Stiamo parlando di Costantino Vitagliano, ex tronista di “Uomini e Donne” di Maria De Filippi.
Una situazione complicata quella che sta affrontando uno dei volti più conosciuti al pubblico, lanciato proprio da quel programmo televisivo.
Difficile il momento, soprattutto dal punto di vista psicologico, ma lui non si è arreso e si è messo alla ricerca di qualcosa di molto importante.
Guardare alla vita con occhi diversi e non solo perché questa ti ha posto davanti una sfida grande da affrontare. Lui è sempre stato sotto i riflettori: dai programmi televisivi, agli eventi, e anche la sua vita personale. Costantino Vitagliano è noto a tutti per esser stato uno dei primi tronisti del programma televisivo Mediaset di Maria De Filippi, “Uomini e Donne”.
Ma qualcosa, lo scorso mese di dicembre, è cambiato per sempre. Costantino ha scoperto di avere una rara malattia per la quale non esiste una cura efficace. Cosa fare? Abbattersi? No, non è da lui: “La mia vita è cambiata dalla sera alla mattina. Queste cose che ti cambiano profondamente. A 49 anni non pensavo… Non sono più quello di prima, non ho l’energia e la grinta di prima” – ha dichiarato in un’intervista al programma tv “Verissimo”.
Decide di andare da padre Pio a San Giovanni Rotondo
Costantino è un uomo provato, nel corpo ma anche nello spirito, ma non si abbatte. Ed è proprio nei momenti complicati come questo che, ciascuno di noi, inizia a riscoprire qualcosa che nel proprio cuore forse c’è sempre stato, ma non era stato coltivato perché c’era tanto altro ad occuparne lo spazio. Costantino ha deciso di compiere un passo, un gesto di devozione, ovvero recarsi a San Giovanni Rotondo per pregare sulla tomba di Padre Pio da Pietrelcina.
Perché andare proprio lì? Costantino ha deciso di affidarsi al Santo con le stimmate, di recarsi lì a pregare e a chiedere la forza di tornare a combattere. A chi gli domanda cosa spera di trovare nella fede, lui ha risposto di cercare la chiave per lottare contro il dolore, quello fisico, ma anche contro le paure che lo tormentano dal giorno che ha scoperto la sua malattia, quanto anche dal suo primo ricovero in ospedale per le cure necessarie alla sua situazione.
Un momento difficile quello che sta attraversando. Ma è stata proprio la visita a San Giovanni Rotondo, fra l’altro, che lo stesso ex tronista ha voluto condividere con i suoi fan sui social: “Ogni giorno è un giorno in più per amare, un giorno in più per sognare, un giorno in più per vivere” – ha scritto su Instagram a corredo della sua foto accanto alla statua di Padre Pio.
Costantino si affida
Immediati sono stati gli attestati di vicinanza, di stima dei tantissimi che lo seguono, e da chi lo ha confortato dicendogli semplicemente di continuare a lottare, a chi, invece, ha apprezzato il suo affidarsi a Dio perché “[…] aiuta a sentirci più forti a non sentirci soli la fede rafforza l’anima”. Il tutto anche in risposta a chi, nel modo più negativo ed odioso, gli diceva che stava cercando solo della visibilità postando anche la foto con Padre Pio.
La forza di questo ragazzo e le sue preghiere, di certo, sono già state accompagnate proprio da Padre Pio davanti al trono di Dio. Preghiamo anche noi per tutti coloro che stanno soffrendo a causa della malattia:
“Signore Gesù,
che nella tua vita hai sempre dimostrato attenzione,
comprensione e affetto
per le persone malate, ascolta la mia voce
di persona malata e sofferente.
Il mio essere si ribella alla malattia,
alla degenza in ospedale,
alla precarietà della situazione attuale.
In questo momento mi è difficile ripetere
“Sia fatta la tua volontà”,
ma voglio almeno provare
ad accettare questa situazione.
a credere che la mia sofferenza
associata alla tua passione,
acquisterà senso e valore anche per gli altri.
Benedici le persone che mi assistono,
quelle che mi curano, che si ricordano di me
e quelle che soffrono con me.
Donami il coraggio di soffrire
e la speranza di guarire,
affinché possa ancora lodare e ringraziare Te,
datore della vita e Padre di misericordia.
Amen”
