Covid%3A+%C3%A8+scontro+tra+Governo+e+Regioni%2C+la+tensione+%C3%A8+alle+stelle%21
lalucedimaria
/covid-caos-scontro-governo-regioni-ciris-economica/amp/
Notizie

Covid: è scontro tra Governo e Regioni, la tensione è alle stelle!

Si è vicini allo scontro tra Regioni e Governo centrale sulla gestione del Covid. Le prime si sono unite in un fronte unito e chiedono a gran voce di essere ascoltate. 

Cresce il malumore tra le regioni

La richiesta è quella di rivedere i parametri imposti a tutti per contrastare il virus, prima dell’arrivo del solito “oracolo del venerdì” del premier Conte. Così lo ha definito il governatore del Friuli, Fedriga.

Zona rossa, si sa come si entra ma non come si esce

La questione che sembra interessare prima di ogni altra cose, è legata alla chiara definizione di quali siano i criteri per uscire dalla zona rossa. Oltre che di rendere noto come lavori in dettaglio l’algoritmo che stabilisce gli indici di contagio.

Per ora, infatti, si sa come si entra in zona rossa ma non come si esce. Quindi si sta andando verso un incontro tra le due parti, per lavorare sulle modifiche agli indicatori introdotti dal governo. Altrimenti, il rischio è quello dello scontro frontale, e di conseguenza del caos istituzionale.

photo by Getty Images

La risposta dei ministri Speranza e Boccia

Il ministro della Salute Speranza ha ribattuto ai governatori affermando che “il dialogo è sempre aperto. Il responsabile per gli Affari regionali Boccia ha poi aggiunto che, a suo avviso, sarebbe “un errore uscire dall’oggettività dei parametri”.

Per il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, quello che ora è ampiamente messo in discussione dalle Regioni è “un sistema complesso”. Che tuttavia “ci accompagna nell’individuare il rischio che l’epidemia possa correre priva di controllo”.

Le Regioni alzano la voce: “vogliamo intervenire”

Nello specifico, gli indicatori stabiliti dal Governo sono 21. I presidenti di Regione ne chiedono 5. Ovvero: rapporto positivi/tamponi, Rt, indice di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica, tracciamento.

(L-R) Italy’s Prime Minister, Giuseppe Conte, Minister for Regional Affairs, Francesco Boccia, and Health Minister, Roberto Speranza, to talk about Covid19 emergency at Italy’s Parliament. Rome, 29 July 2020. ANSA/CLAUDIO PERI

Poi c’è la questione dell’entrata di una Regione in una fascia piuttosto che in un’altra. Le dirette interessate, infatti, chiedono un confronto preventivo sul da farsi. “Le decisioni non sono prese in automatico, ci sono delle valutazioni alla base e noi anche su quelle vogliamo intervenire“, afferma ad Agi un presidente di Regione rimasto incognito.

Le tensioni tra Governo e Regioni rischiano di esplodere

Come mai la Campania è passata improvvisamente da zona gialla a zona rossa? Non è possibile che sia solo una questione di Rt…”. Un’altra richiesta è quella che chiede più test rapidi. Il pressing è poi sulle risorse da mettere in campo, sui fondi che arriveranno da Roma, e sulla rete di protezione che il Governo sarà capace di mettere in campo.

Si parla di un quarto decreto ristori per gennaio. Altri ritardi però, probabilmente, non saranno accettati dai commercianti in difficoltà. Altrimenti la tensione infatti tra Governo e Regioni finirà per esplodere, creando tensioni pericolose tra la popolazione e per l’esecutivo in carica.

Siamo nelle mani del Signore. I politici agiscano per il bene comune

Tuttavia, non sembrano essere previsti alleggerimenti delle misure per i prossimi giorni. L’idea di introdurre il criterio della “zonizzazione“, ovvero di un allentamento delle misure per il 3 dicembre, sembra essere giudicata “prematura”. La speranza è su un calo della curva dei contagi. Ma su tutto c’è una grande incognita, ed è molto difficile fare previsioni. Pochi hanno il posto della situazione.

Siamo quindi nelle mani del Signore. Ai politici, chiediamo perciò di comportarsi secondo il bene comune e di prendere provvedimenti a favore della collettività, e non dei potenti o degli interessi di chi governa, a discapito della popolazione.

Giovanni Bernardi

Giovanni Bernardi

Scritto da
Giovanni Bernardi

Recent Posts

  • Opinioni e Approfondimenti

Fiducia nel futuro: l’Invito di Gesù a vivere senza paura

In un mondo concentrato sull'incertezza e sulle preoccupazioni di tutti i giorni, il messaggio di…

27 minuti fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 23 Febbraio 2025: “Amami del Tuo amore”

“Amami del tuo amore”. Con la preghiera della sera di oggi chiediamo alla Santissima Trinità…

2 ore fa
  • Preghiere

23 febbraio: Madonna delle Grazie di Pennabilli, una luce misteriosa scaccia i soldati

Esplosioni di luce, lacrimazioni miracolose. La Madonna delle Grazie di Pennabilli interviene e salva gli…

7 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Ritrovare Dio con l’amore: la via della rigenerazione spirituale

L'amore per Dio non è un semplice sentimento, ma un atto che ha il potere…

8 ore fa
  • Discorsi del Papa

Angelus 23 febbraio 2025: Papa Francesco, gravemente malato, si commuove

Mentre nel mondo c'è apprensione per le sue condizioni, dal letto d'ospedale papa Francesco si…

9 ore fa
  • Santi

Oggi 23 febbraio, festa di San Policarpo: messo sul rogo, ma un prodigio sorprende tutti

Vescovo di Smirne, san Policarpo è un martire del II secolo. Quando però è stato…

15 ore fa