Il Covid sta avanzando in molti paesi d’Europa, e il grave rischio è quello di duri colpi alla libertà religiosa, come accaduto anche a marzo.
In alcuni Paesi, però, c’è chi non ci sta e alza la voce. Come accaduto ad esempio in Francia, con la protesta dei vescovi e le manifestazioni popolari davanti alle cattedrali di molte città.
Europa, a rischio la libertà religiosa. La protesta dei vescovi francesi
L’arcivescovo francese di Reims e presidente della Conferenza Episcopale Francese ha spiegato di considerare sproporzionato il divieto di celebrare le Messe altri sacramenti in comunità.
“Per i fedeli queste celebrazioni sono vitali perché sono un incontro con il Signore e con i loro fratelli”, ha spiegato nel comunicato della Conferenza Episcopale Francese.
I giuristi cattolici portoghesi alzano la voce contro le restrizioni
Oppure in Portogallo, dove l’Associazione dei Giuristi Cattolici AJC ha protestato sonoramente contro le nuove restrizioni. La loro idea, infatti, è che “la libertà religiosa sia stata ingiustamente più limitata di altre libertà, come quelle relative all’attività politica, economica, culturale e ricreativa”.
Anche in Portogallo infatti, come in molti altri Paesi tra cui l’Italia, il Consiglio dei ministri ha decretato senza alcun appoggio parlamentare pesanti restrizioni, come quelle che “impediscono la frequentazione dei cimiteri in atti legati al culto”.
Per i credenti la libertà religiosa è più importante delle altre
“Per i credenti di tutte le religioni, questa libertà è di maggiore importanza di qualsiasi altra libertà, coinvolge le loro convinzioni più intime, il significato più profondo della loro vita e le loro opzioni esistenziali più importanti“, spiegano.
“In tempi di forte sofferenza come quello che stiamo vivendo, assume anche una particolare rilevanza perché dà il massimo aiuto a chi li sta affrontando”.
Intanto il Vaticano ha annullato la visita in Svizzera del segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, che era prevista in questi giorni. Parolin svolgerà in videoconferenza alcuni incontri istituzionali che erano previsti per le prossime settimane.
Giovanni Bernardi
Fonte: Acistampa