Un momento difficile è quello che sta attraversando la Campania, ed in particolare la città di Napoli a causa dell’innalzamento dei contagi da Coronavirus.
Per questo motivo, il Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, ha scritto a tutti i sacerdoti della Diocesi invitando tutti alla “Giornata di preghiera per la fine della pandemia”.
Napoli prega per la fine della pandemia
La città di Napoli sta vedendo, in questi ultimi giorni, un innalzamento notevole del numero di contagiati da Coronavirus. Numeri che iniziano a far paura e che ci fanno capire che, adesso, l’epidemia si sta piano piano spostando nel Sud Italia.
Non solo Napoli, ma l’intera Campania stanno affrontando questa nuova emergenza. In attesa di capire come procedere e come si andrà avanti, la Chiesa del capoluogo partenopeo ha mosso un’iniziativa di preghiera per domenica, 11 ottobre, voluta proprio dall’Arcivescovo Crescenzio Sepe.
Il Cardinale Sepe scrive ai sacerdoti: “Indico una giornata di preghiera”
Una lettera, indirizzata a tutti i sacerdoti della Diocesi, spiega i motivi di questa particolare giornata di preghiera: “Nel ringraziarvi per tutto ciò che state facendo, anche in questo periodo, per le vostre comunità […] constatiamo che la nostra Regione è, attualmente al primo posto per numero di contagi da Coronavirus. Ciò mi addolora e mi spinge, come Vescovo a promuovere qualche iniziativa per tentare di arginare questa terribile pandemia” – scrive il Cardinale Sepe.
Napoli, domenica 11 ottobre: giornata diocesana di preghiera per la fine della pandemia
“Vi esorto ad offrire, nei prossimi giorni, qualche sacrificio al Signore a celebrare, domenica 11 ottobre, la Giornata Diocesana di Preghiera per ottenere la liberazione dalla pandemia” – specifica l’Arcivescovo.
In un momento di grave disagio, in una situazione sanitaria che torna a far paura, la Chiesa tutta si riunisce intorno a Cristo e, nello specifico della città di Napoli, intorno anche a San Gennaro il quale, lo scorso 19 settembre, ha rinnovato la sua protezione ed il suo sguardo proprio verso la sua città. “La storia della nostra città ci testimonia che le grandi calamità naturali sono state debellate anche attraverso la preghiera e la penitenza” – continua Sepe.
La preghiera del Cardinale Sepe a Dio e a San Gennaro
In occasione di questa particolare giornata di preghiera, affidiamo anche noi le nostre preghiere a Dio e a San Gennaro, recitando la particolare preghiera, composta dal Cardinale di Napoli, affinchè questo virus sia definitivamente sconfitto:
“O Dio, Padre nostro, ricco di bontà infinita, guarda il tuo popolo provato da una grave epidemia. Fa’ che ancora e sempre possiamo sperimentare la tua grande misericordia e la tua paterna tenerezza.
Ti affidiamo tutti gli ammalati, gli anziani, i bambini e le loro famiglie; proteggi i medici e tutti gli altri operatori sanitari che, con abnegazione, sono in prima linea per aiutare le tante persone colpite dal male; dona luce e sapienza a quanti cercano nuove vie per salvaguardare la nostra salute.
Ti chiediamo, Padre Buono, di accogliere tra le braccia della tua Misericordia tutte le vittime del grave male.
O Maria, Madre, Maestra e, da sempre, Regina del nostro Popolo, a te, al tuo Cuore affidiamo le nostre ansie, i timori e le paure di questi giorni. Prega per noi figli tuoi! Cammina al nostro fianco e mostrati, quale sei, Madre nostra, Madre di grazie e di consolazione, Madre di fortezza e di speranza.
O potente San Gennaro, Patrono e gloria immortale della nostra Terra, intercedi per noi e ottienici, con tutti i Santi Medici, la liberazione da questa epidemia, per cantare e ringraziare con cuore nuovo la misericordia di Dio Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen”
Perché San Gennaro interceda presso Dio Padre e liberi Napoli ed il mondo intero dalla pandemia.
ROSALIA GIGLIANO