La prestigiosa rivista Science sostiene che la pandemia di Coronavirus durerà per altri cinque anni. Una tesi senza supporto scientifico: è in atto il “Great Reset”?
Secondo il parere della rivista, infatti, almeno fino al 2022 i Paesi saranno chiamati ad adottare restrizioni alla libertà. Il paradosso, però, per una rivista scientifica internazionale di questo tenore, è che dietro alle sue affermazioni non ci sia alcuna evidenza medica. Il che fa storcere il naso a molti, suscitando cioè parecchi dubbi.
Nell’articolo si spiega che il vaccino di certo, nel breve periodo, non avrà alcuna efficacia. Nonostante ciò, a loro avviso non saranno adeguati nemmeno eventuali trattamenti farmacologici. Né quelli nuovi che verranno, né tantomeno quelli vecchi che già ci sono.
Gli uomini e le donne di tutto il pianeta, infatti, da sempre risultano essere infettati da diversi diversi coronavirus stagionali. Questi hanno reazioni diverse e che si incrociano tra loro. Tra questi, nessuno vaccino porta a un’immunità completamente protettiva. Per cui, le infezioni che si ripetono sono la norma.
Per cui gli scenari immunitari che potrebbero fare seguito al Coronavirus sono diversi, ma hanno a che fare tanto con la scoperta del vaccino quanto con il proseguimento indisturbato senza di esso. Si va dal ricorrere di epidemie gravi all’eliminazione completa del morbo.
La sostanza di tutto ciò è che per sconfiggere il Coronavirus ci vorrà almeno il tempo di una guerra, come la Prima o la Seconda guerra mondiale. Insomma, pare tutto in linea con il mantenimento di uno stato di terrore generalizzato, destinato ad avere forti ripercussioni sul piano economico, politico, antropologico. In sostanza, a sconvolgere la vita dell’umanità.
Questo piano quinquennale che bisognerebbe mettere in campo, infatti, avrà conseguenza molto serie sulla società e sui singoli individui. Le misure di restrizioni alla libertà stanno già ora determinando pesanti ripercussioni sull’economia mondiale, dei singoli Paesi e di tante famiglie nell’interno Pianeta.
Chi cita il “Great Reset” fa riferimento al titolo che soltanto la settimana scorsa la rivista Time ha pubblicato in copertina. La sostanza di quanto affermato all’interno della rivista, infatti, è del tutto chiara e palese. Il Coronavirus è estremamente funzionale al cambiamento della società e dell’economia che molti, ovvero i più potenti della terra, stanno cercando di mettere in atto da tempo.
Che insomma, se non ci fosse, il Coronavirus, bisognerebbe inventarlo. Da qui, la chiosa del ragionamento dell’importante e potente rivista è che l’emergenza durerà almeno fino al 2025. A chi sostiene che si tratti di complottismo, bisogna rispondere che non è affatto così. È tutto chiaro e alla luce del sole: basta leggere.
Preghiamo il Signore affinché rovesci i piani dei potenti e ristabilisca la pace in terra per le popolazioni che lo amano. Come dice infatti la Bibbia (Luca 1,49-55): “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre”
Giovanni Bernardi
Fonte: Lanuovabussolaquotidiana
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