La Chiesa piange i sacerdoti che sono morti a causa del Covid: già 34 di loro se ne sono andati in questa seconda ondata della pandemia.
Nel giro di una decina di giorni, infatti, ben 15 sacerdoti sono scomparsi colpiti a morte dal Coronavirus. Molti di loro erano anziani e già affetti da altre patologie, tuttavia ora la loro anima riposa in cielo.
La Chiesa piange i suoi sacerdoti. Il numero in aumento per il Covid
Insieme a loro, se si conta solamente il clero diocesano, dall’inizio della pandemia il totale dei sacerdoti venuti a mancare a causa del virus sale così a 158. 34 di loro solamente dall’inizio della seconda ondata della pandemia, ovvero da fine ottobre ad oggi.
Il quotidiano della Cei Avvenire ha ricostruito diocesi per diocesi tutti i sacerdoti che sono tragicamente venuti a mancare in questi mesi di pandemia.
Tanti uomini di Dio che hanno lasciato questa terra
Due preti sono morti nella diocesi di Firenze. Uno di questi è don Antonino Spanò, 93 anni venuto a mancare il 19 novembre dopo 60 anni nella parrocchia di San Bartolomeo nella Badia a Ripoli, promotore di una delle realtà di volontariato sociale e sanitario più autorevoli di Firenze, la Misericordia di Badia a Ripoli. L’altro è monsignor Paolo Ristori, 89 anni, per 22 segretario del cardinale Florit e poi a lungo preposto di Santa Maria del Fiore, dal 2009 arciprete della Cattedrale.
A Torino, il 20 novembre è venuto a mancare don Guido Bonino, 88 anni, che negli anni sessanta aveva conosciuto il Movimento dei Focolari insieme a un altro sacerdote torinese scomparso di recente sempre per Covid, don Vincenzo Chiarle parroco di Vallo.
Da nord a sud, molte le diocesi che piangono i propri preti
Spostandosi a Bolzano, il 23 novembre si è spento il novantenne don Franz Eberhöfer, parroco a Moso in Passiria e a Coldrano in val Venosta. Mentre soltanto 4 giorni prima, il 19 novembre, il Covid si è portato via don Anton Leitner, missionario in Malawi oltre che parroco Prato Isarco e a Campodazzo.
Il 20 novembre è venuto a mancare don Antenore Ternelli, 86 anni, da trent’anni cappellano del Policlinico di Modena. Il 22 novembre è morto a Mondovì monsignor Mario Rizzo, 93 anni, 66 da parroco.
Da Bolzano a Palermo, tutti i sacerdoti defunti per il Covid
A Milano invece si piange per la morte di don Carlo Luigi Travaglino, 80 anni, sacerdote di grande cultura e sensibilità letteraria, oltre che scrittore e saggista. A Ragusa la tragedia ha toccato due preti venuti a mancare il 20 novembre nel giro di poche ore. Si tratta di don Romolo Taddei, fondatore del locale Consultorio familiare di ispirazione cristiana, e don Raffaele Campailla, morto il giorno seguente soltanto a 47 anni.
Il 20 novembre a Palermo è poi morto anche don Alessandro Manzone, 70 anni, parroco di Maria Santissima Madre della Misericordia. A Castelfranco di Sopra invece si piange la scomparsa di don Sergio Boffici, a 96 anni, dopo una vita dedicata al prossimo e alla comunità.
Preghiamo per i sacerdoti defunti a causa del Covid
Il 19 novembre è invece venuto a mancare a Ischia don Angelo Iacono, parroco di Santa Maria del Carmine a Serrara Fontana. Mentre invece Trento piange don Luigi Roat, 88 anni, sacerdote da ben 62 anni. A Como invece si piange per don Bartolomeo Franzi, 86 anni, per 28 prevosto di Moltrasio, paese affacciato sul Lario, oltre che già cappellano dell’Ospedale di Bormio.
Preghiamo insieme per le anime di questi sacerdoti che ci hanno lasciato a causa della pandemia. Il Signore accolga in cielo la loro anima affinché ora possano godere di tutto il suo amore eterno e infinito.
“Signore misericordioso, che a tutti questi tuoi servi, sacerdote, nel tempo della sua dimora tra noi, hai affidato la tua parola e i tuoi sacramenti, donagli di esultare per sempre nella liturgia del cielo. Per Cristo nostro Signore. Amen”.
Preghiamo affinché il Signore li accolga in cielo.
Giovanni Bernardi