La Croce di Cristo: che fine ha fatto dopo la morte di Gesù? È stata ritrovata per intero o i suoi frammenti sono sparsi per il mondo?
Dal ritrovamento di Sant’Elena, ai tanti suoi frammenti sparsi per il mondo che, ancora oggi, prolungano la devozione. Un frammento presente anche in una piccola Chiesa di Napoli Est.
Cosa narra la storia circa la Croce alla quale fu appeso Gesù? “Si racconta che gli ebrei, temendo che la Croce fosse rubata, forse direttamente dai discepoli, la sotterrarono in una buca, insieme a quella degli altri due ladroni che con Gesù erano stati crocifissi” – questo racconta la storia.
Ma è effettivamente così? Dopo tre secoli, qualcuno ha cercato di riportarla alla luce, perché simbolo di salvezza dell’umanità. Sant’Elena, la madre dell’imperatore Costantino, ritrovò le 3 Croci ma, non sapendo quale fosse quella di Cristo, la fece toccare ad una persona gravemente ammalata. Il miracolo di compì: la persona guarì all’istante.
Fu proprio lì, sul luogo in cui fu rinvenuta, Sant’Elena fece costruire quella che, oggi, è la Chiesa della Resurrezione. Correva l’anno 614 d.C. Ma non tutti avevano rispetto di questa importantissima reliquia: i Persiani la trafugarono da Gerusalemme dopo aver conquistato i territori bizantini; ma fu soltanto il 14 settembre di qualche anno dopo che essa, dopo alterne peripezie, tornò in mano ai cristiani.
Per questo motivo, la Chiesa ha posto come Festa Liturgica dell’Esaltazione della Croce proprio questa data.
Ma le peripezie della Croce di Gesù non sono finite qui. Nell’anno 1000 fu di nuovo trafugata per riapparire, solo 100 anni dopo, nella Basilica del Santo Sepolcro: furono i Crociati a portarla, come segno di vittoria contro il sultano, lungo il Lago di Tiberiade.
Ma purtroppo, dopo la caduta dell’Impero Bizantino, l’importantissima reliquia fu suddivisa in vari pezzi fra Venezia ed il Sacro Romano Impero. Si racconta che, nel 1238, San Luigi ne acquistò alcuni frammenti.
Oggi i due più grandi pezzi della Croce di Cristo si trovano nel Monastero di Santo Toribio de Liébana, in Spagna e presso l’abbazia di San Silvestro I papa di Nonantola. Tanti altri piccoli frammenti sono sparsi per il mondo, nelle tante chiese e parrocchie intitolate alla Santa Croce di Cristo.
Un piccolo esempio lo è anche la piccola Parrocchia di Santa Croce in Ponticelli, periferia Est della città di Napoli. Anche qui è presente un piccolissimo frammento della Croce di Cristo, da poco riconosciuto come tale anche dalle Autorità Ecclesiastiche. Tale frammento è esposto alla pubblica adorazione proprio il 14 settembre, Festa Liturgica dell’Esaltazione della Croce, nonché festa della piccola parrocchia di Napoli Est.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: liturgicus.com
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
“Donami la pazienza”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per meditare…
In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…
Due avvenimenti ritenuti miracolosi sono legati alla devozione marina della Madonna della Guardia di Gavi,…
Specialità della tradizione dedicata a santa Cecilia, le pettole sono buonissime e perfette in questa…
Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…
San Francesco d'Assisi è uno dei Santi più venerati e conosciuti da tutto il mondo…