Purtroppo è crollato anche l’ultimo simbolo di una Amatrice che non c’è più, le scosse forti di ieri hanno buttato giù il campanile della Chiesa di sant’Agostino l’icona della resistenza di Amatrice, che non si arrende che non molla di fronte al terremoto ne all’eccezionale ondata di freddo e di neve che sta flagellando le zone colpite dal sisma.
Ad Amatrice è crollato ciò che restava del campanile della chiesa di Sant’Agostino. L’edificio religioso era già stato gravemente danneggiato dal sisma che distrusse del paese del reatino. Ora la torre campanaria di Sant’Agostino, dopo le due scosse di ieri mattina, è definitivamente crollata. Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verifieriicati anche altri crolli, come nel caso di un cornicione della Scuola Alberghiera di Amatrice che ha ceduto in seguito alla scossa. I Vigili del Fuoco stanno compiendo ulteriori verifiche, rese complesse dalla presenza di molta neve. Gli studenti di diverse scuole di Rieti sono stati fatti uscite precauzionalmente, come previsto dai piani di sicurezza. Gli edifici scolastici sono stati così evacuati a seguito della scossa
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