Mercoledì 8 Aprile alle 10.30 circa, il ponte che unisce Caprigliola a Albiano Magra in provincia di Massa Carrara, crolla da cima a fondo.
Le impressionanti immagini del crollo lasciano sgomenti. Due furgoni che in quel momento stavano transitando sul ponte sono precipitati nel fiume. Quel collegamento che unisce le due località toscane, è normalmente molto trafficato, tranne in questo particolare periodo. Il blocco della circolazione dovuto all’emergenza Coronavirus, ha fatto si che non avvenisse una tragedia come quella provocata invece, dal crollo del ponte Morandi a Genova il 14 agosto 2018.
Uno degli autisti, non solo è salvo ma completamente illeso. E’ incredibile la sua testimonianza che ci arriva attraverso una scatto fotografico che lo ritrae camminare sui resti del ponte subito dopo il cedimento. Con apparente tranquillità ma soprattutto senza conseguenze fisiche, come se fosse quasi estraneo alla situazione.
Ho visto la morte in faccia
“Ho visto il ponte crollarmi in faccia, ho proprio visto venirmi addosso i pezzi del ponte che veniva giù. La sezione di asfalto davanti a me si è impennata e me la sono trovata di fronte, in verticale come se fosse un muro”.
Sono invece le impressionanti parole dell’altro autista, Andrea Angelotti, residente a Piana Battolla in provincia di La Spezia, dopo un volo di dieci metri dentro il suo mezzo di trasporto per corriere, ha riportato una frattura ad una vertebra. Ha subito un’operazione durante la notte, ora sta sostanzialmente bene. Il suo furgone, è rimasto miracolosamente intatto.
La toccante testimonianza di un papà
Quello che ha vissuto sono momenti talmente drammatici che un uomo non può dimenticare. Andrea Angelotti, è papà di un bimbo di 5 anni, a cui è andato il suo primo pensiero. “Ho pensato, sono morto! In quegli istanti ho ricordato le immagini del crollo del ponte Morandi di Genova, sono due ponti diversi ma la scena è paragonabile, averla vissuta in prima persona è stata una cosa terrificante”
Un dramma che poteva sfociare in una nuova sciagura ma che è stata miracolosamente evitata. Cronisti ma anche le persone che hanno commentato il fatto, hanno rilevato all’unisono che è davvero straordinario che non ci siano stati morti, e che i due autisti nonostante siano precipitati nel vuoto per molti metri, siano sopravvissuti e non abbiano riportato gravi ferite.
Ponte crollato: una denuncia non ascoltata
Il ponte infatti, come denunciano alcune persone, è al centro di polemiche da novembre 2019.
https://www.facebook.com/tg2rai/videos/685857192225160/
Da quando per via di una evidente crepa creatasi a seguito del maltempo che si era abbattuto sulla zona. Nonostante le denunce e i controlli effettuati, l’Anas aveva dato il via libera, senza limitazioni, alla circolazione.
Simona Amabene
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