Così, alle ore 8: 00 di questa mattina, le vittime certe sono 37, tra loro un bambino di soli 8 anni e due ragazzini di 12 e 13 anni.
Qualcuno non è stato ancora identificato, tra coloro che d’urgenza vengono portati nei vari ospedali della città e dintorni.
Intanto, a poco più di 12 ore dalla tragedia, non ci si capacità di quello che è accaduto; le immagini del crollo del ponte Morandi, che sovrastava per più di un chilometro le case genovesi, sembrano quelle di uno scenario apocalittico, preannunciato.
Sin dai primi istanti seguiti al crollo, infatti, i testimoni hanno parlato di responsabilità di coloro che sapevano quanto potesse essere fragile la struttura, messa in piedi una cinquantina di anni fa, in calcestruzzo e senza sostegni in metallo.
Allora sembrava una tecnica innovativa, oggi si sa quanto sia, in realtà, cedevole.
Eppure si è atteso il disastro, per parlarne così dettagliatamente.
I soccorritori, le squadre dei Vigili del Fuoco, hanno cercato tra le macerie per tutta la notte, nella speranza di trovare dei superstiti e ancora continueranno oggi e nelle giornate successive. Oltre 400 le persone sfollate a causa dei crolli. La protezione civile comunica che il numero potrebbe aumentare per garantire la sicurezza dei cittadini che risiedono nei palazzi sottoposti a costante monitoraggio per la stabilità. 11 quelli sgombrati sino ad ora.
Si attente, intanto, che la Procura di Genova, che indagherà per omicidio plurimo e disastro colposo, compia una sorta di giustizia, per coloro che ieri tornavano alle loro famiglie, ma -sappiamo- non arriveranno mai più a casa propria.
Oggi, a Genova arriveranno anche Matteo Salvini e Luigi Di Maio, nonché il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.
Il Comune di Genova ha proclamato, per oggi e domani, il lutto cittadino e noi ci uniamo, in preghiera, alle famiglie di coloro che non ce l’hanno fatta, di coloro che sono stati sgombrati dalle proprie abitazioni, troppo vicine al ponte, di coloro che mai dimenticheranno la scena vista ieri, quanto il ponte Morandi di Genova è crollato, trascinando giù, per 50 metri, vittime innocenti di una costrizione mal ingegnata.
Antonella Sanicanti
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