Un ricordo molto tenero del Santo Padre che dà l’occasione ad una signora barese di proporsi per preparargli le orecchiette e i panzerotti, come li faceva sua madre.
Proprio come faceva la mamma del Papa, così Nunzia si mostra a lui, dopo aver ricevuto una sua lettera. Lei, conosciuta ai più anche sui social come “la signora delle orecchiette” di Bari vecchia, non si è lasciata sfuggire l’occasione di fare questo particolare invito a Papa Bergoglio.
La missione di Nunzia è quella di portare avanti le antiche tradizioni della terra di Puglia, perché non vadano perdute. Ma l’incontro con il Santo Padre è stato per lei, quasi, provvidenziale. E non se l’è lasciato scappare. Da qui l’invito particolare rivolto proprio a Francesco per la preparazione insieme di un gustosissimo piatto. Vediamo di cosa si tratta.
Si chiama Nunzia Caputo e da tutti, lo dicevamo all’inizio, è conosciuta come la “signora delle orecchiette”. Sì, proprio lei che le prepara ancora a mano, alla vecchia tradizione, proprio perché questo antico sapere non vada nel dimenticatoio, anche delle nuove generazioni. Nunzia, però, ha un piccolo segreto che ha voluto rendere pubblico, subito dopo aver ricevuto una speciale lettera. Sì, Papa Francesco le ha scritto.
Una lettera molto particolare dove lui la ringrazia del suo lavoro fatto proprio per mantenere vive quelle tradizioni che, piano piano, purtroppo stanno scomparendo. Ma c’è stato un piccolo aneddoto che Nunzia ha preso letteralmente a cuore e, per questo, si è rivolta direttamente a Francesco in un video postato sui social: “Santità, avete parlato del gesto della vostra cara mamma che chiudeva con la forchetta i panzerotti. Io ve li chiudo anche con le dita o come faceva la vostra mamma. Magari facciamo due panzerotti insieme, ne sarei felicissima. Pensateci, io aspetto. La vita è fatta di attesa e di speranza” – racconta Nunzia a “Il Corriere del Mezzogiorno”.
Proprio Francesco, lo scorso mese di ottobre, aveva citato un passaggio dell’enciclica “Dilexis nos”, dove parlava proprio di queste tradizioni che si stanno perdendo e, citando anche, il passaggio dedicato alla sua mamma.
La commozione di Nunzia è stata palpabile: “Porterò avanti le tradizioni finché ne avrò le forze per farlo, per me è una missione di vita e una speranza per le future generazioni. Che emozione grandissima, Papa Francesco parla spesso delle tradizioni e della pace e le sue parole mi danno tanta forza. Evviva le tradizioni. Scusatemi per la commozione ma lo sapete, sono fatta così” – spiega ancora al Corriere.
Non è stata una lettera causale: Nunzia, infatti, ha avuto anche l’opportunità di incontrare e stringere la mano di Papa Francesco lo scorso mese di novembre quando, insieme ad altre signore e abitanti del borgo antico di Bari, si sono recati dal Pontefice, portandogli in dono proprio le orecchiette fatte in casa da loro.
L’emozione di Nunzia è stata indimenticabile: “Ho pianto quando ho abbracciato il Papa”. Che Francesco non accetti l’invito di Nunzia a cucinare insieme i panzerotti o le orecchiette? Chissà, staremo a vedere.
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