A parlare è uno dei componenti di uno dei gruppi più longevi della musica italiana: il racconto commosso di un evento che ha profondamente segnato la sua vita.
Sono famosi per la loro musica, i loro abiti eccentrici, per i lustrini e per le paillettes. Ma i Cugini di Campagna hanno una storia alle loro spalle molto più lunga e profonda che vede, anche, per uno di loro, una storia di fede.
Ivano, uno dei componenti della band, ha deciso di raccontare in un’intervista in tv a “Verissimo” da Silvia Toffanin, un episodio drammatico e importante della sua vita.
I Cugini di Campagna: una storia di fede
Chi non conosce la loro più importante hit ovvero “Anima mia”? Loro sono i “Cugini di campagna” e, da poco, hanno partecipato al Festival di Sanremo, per la prima volta, dopo 53 anni di onorata carriera. La loro prima volta sul palco dell’Ariston che li ha accolti con un’ovazione trionfante, verso una delle band più longeve ed attive del panorama musicale italiano.
Ivano, Silvano, Nick e Tiziano: sono loro i 4 componenti. Ma i più longevi sono proprio i fratelli Michetti, Ivano e Silvano. Un gruppo pop nato nel 1970 a Roma, che ha visto, nel corso degli anni, cambiare i suoi appartenenti, tranne loro due, i fratelli Ivano e Silvano appunto, dalla chioma riccia.
73 anni Ivano e 76 anni Silvano, ma una grinta, una verve ed una forza che non ha nulla da invidiare ai tanti giovani cantanti presenti oggi nel panorama musicale. Ed è proprio da uno dei due fratelli, Ivano, che arriva il racconto di un momento molto particolare della sua vita, in cui ha fatto un passaggio attraverso la fede.
Ivano racconta l’ictus che lo ha colpito
In un’intervista a “Verissimo”, programma di Canale 5, dove la band è stata ospite, è stato proprio Ivano a raccontare ciò che gli è successo, e della sua malattia. Era il 2021 quando è colpito da un ictus, che lo porta a restare 15 giorni in coma, con una paralisi che coinvolgeva metà del suo corpo.
Un momento estremamente difficile, partito da un malore che sembrava lieve e che, invece, si è rivelato molto più grave. “Un mese di coma e 3 di ricovero. Ho rischiato di non farcela” – ha raccontato Ivano. È successo tutto alla fine del mese di settembre del 2021. “Avevo bisogno alle 4 di notte di andare in bagno, ma sono caduto e mia moglie si è preoccupata”.
La sua incapacità di rispondere alle domande ed alla voce di sua moglie ha fatto immediatamente scattare l’allarme. La corsa al Policlinico “Umberto I” di Roma e, da lì, la necessità di impiantargli un pacemaker. Ma non è bastato. Inizia il coma. Tutto sembrava precipitare. “Quando mio fratello seppe dell’infarto, si preoccupò molto, anche perché in quel periodo non c’era Nick” – spiega Ivano.
Nel 2014, infatti, il cantante Nick aveva deciso di lasciare il gruppo, senza nessuna lite. Il cantante aveva cercato di intraprendere una strada da solista, ma non era andata come lui stesso sperava. Un periodo di lontananza coinciso anche con l’infarto di Ivano nel 2021.
A causa della pandemia, era impossibile per chiunque andarlo a trovare, anche per il fratello Silvano che si è ritrovato a dover gestire gli impegni lavorativi tutto da solo.
La Madonna gli è stata vicino
“Ho rischiato di non farcela” – rimarca commosso Ivano. “L’ictus mi aveva paralizzato metà corpo, e poi sono stato quindici giorni in coma. Mentre ero in coma ho sognato la Madonna che mi ha detto: ‘Alzati e cammina’. Quando mi sono risvegliato, abbiamo richiamato Nick, e da lì è ricominciato tutto”.
La Madonna è intervenuta in un momento drammatico della vita di Ivano, quando sembrava non esserci più speranza. Invece non solo è avvenuta la guarigione, ma è stata anche l’occasione per una rinnovata partenza della band, più unita di prima.