L’immensa statua del Santo di Pietrelcina si trova sul fondo del mare, e con un effetto a dir poco suggestivo, attira moltissimi fedeli che lì si recano.
Ogni giorno infatti tanti devoti si recano fino in fondo agli abissi per scorgere ed ammirare la statua del Santo.
Ci sono in tutta Italia segni di una devozione grandissima nei confronti del Santo Frate di Pietrelcina, ha dimostrare come questi abbia veramente colpito nei cuori e nelle anime di tanti, sia in vita che dopo. Alcune di queste sono speciali e grandiose, e tantissimi fedeli si recano dinnanzi ad alcune di queste manifestazioni con grande intensità spirituale.
Di cosa si tratta e dove si trova questa effige straordinaria
Ce n’è una però che si distingue in modo particolare per la sua originalità e particolarità. Si tratta di una bellissima statua realizzata dallo scultore Mimmo Norcia de Foggia. La sua altezza è di ben 3 metri e il punto in cui è posizionata si trova ad una profondità di circa 14 metri nell’arcipelago delle Tremiti, al largo della Puglia.
Precisamente, l’oggetto straordinario si trova tra l’Isola di San Nicola e l’isola del Cretaccio, ma più vicina a quest’ultima nella zona denominata gli Scoglietti. Nello specifico, stiamo parlando di un tratto di mare limpido e cristallino e soprattutto quasi sempre calmo. Non è però l’oggetto in sé ad essere speciale, ma il luogo in cui questa è collocata: esattamente in fondo al mare!
Di conseguenza, i sub e coloro che si immergeranno in queste splendide acque cristalline si troveranno di fronte nientemeno che la statua di Padre Pio, così da poterla venerare in ogni luogo della terra, persino nei fondali dei mari.
Come è stata resa possibile questa straordinaria opera
La struttura, a forma di croce, ritrae il santo a braccia aperte. Padre Pio ha inoltre uno sguardo benevolo, rivolto verso il Cielo. A prima vista, sembra quasi che stia abbracciando l’intero male, suggerendo quindi una vera e propria protezione sull’isola, ad esempio nei giorni più duri, quelli di tempesta.
La statua è stata sistemata su quel fondale il 3 ottobre 1998, vigilia della festa di San Francesco d’Assisi. Per farlo, si è ricorso a una complicatissima operazione di ingegneria. Nel 2016 ingegneri e tecnici specializzati sono poi tornati in quel fondale per delle operazioni di pulizia dalle incrostazioni ed alghe, al fine di ridare nuovo splendore alla meravigliosa statua sommersa.
In questo luogo infatti ogni anno vi si recano migliaia di turisti, molti dei quali che decidono di immergersi nelle acque al cospetto di Padre Pio e della straordinaria fauna che vive sott’acqua, di cui numerosissimi pesci che nuotano intorno all’effige del Santo più amato dai pugliesi. Molti hanno notato come sembri quasi che vogliano tenergli compagnia. Ed è certamente così.
Come ben noto, infatti, il Santo di Pietrelcina continua ad accompagnare tanti fedeli e ad intercedere dal cielo per le loro preghiere e intenzioni, spesso realizzando grandi miracoli. Persino nei fondali più remoti, e apparentemente inaccessibile, del mare.