Sarà l’ultimo e definitivo cambio di colore per le Regioni Italiane? Intanto ecco le novità in materia di restrizioni anti – Covid.
Dal prossimo 28 giugno, anche l’ultimo territorio, ancora in fascia gialla, passerà in zona bianca. Ma inizia a preoccupare la nuova variante Delta del Coronavirus.
28 giugno: tutta Italia bianca
Il 28 giugno segna l’inizio definitivo di un periodo in cui tutta l’Italia sarà completamente in zona bianca. Anche la Valle d’Aosta, infatti, ancora in zona gialla, passerà in zona bianca, ottenendo, quindi, la possibilità di abolire il coprifuoco alle 24 e dare qualche libertà in più sia ai suoi cittadini che alle sue attività commerciali.
Il passaggio della Valle d’Aosta
Da lunedì, l’Italia sarà uniformata in un solo colore. E si spera lo resti per un po’ di tempo. Dal 14 giugno, gradualmente, sono passate quasi tutte le Regioni d’Italia in zona bianca ma, come ha affermato anche più volte, il Ministro della Salute, Speranza, “non è ancora tempo di abbassare la guardia contro il Covid”.
Le regole in zona bianca
Così facendo, l’Italia avrà per tutto il suo territorio, le stesse norme e regole da rispettare:
- Nessun coprifuoco;
- Al ristorante, max 6 persone al tavolo (quando si è al chiuso);
- Al ristorante all’aperto, invece, nessun limite di commensali al tavolo;
- Obbligo d’uso della mascherina negli spazi chiusi (e dove lo prevedono i protocolli nazionali sanitari) e mantenimento del distanziamento sociale;
- Permesse le feste post cerimonie, ma con invitati muniti di green pass;
- Riapertura delle piscine al coperto, dei centri benessere e dei parchi tematici.
Prosegue la campagna vaccinale
Se infatti, la campagna vaccinale procede spedita in tutte le Regioni, ci sono ancora cittadini (in particolare della fascia d’età 60 – 79 anni) che non sono vaccinati e che, con difficoltà, le stesse Regioni ed Asl locali stanno tentando di raggiungere per poterle immunizzare.
La nuova variante Delta del Covid è arrivata anche nel nostro Paese. Al momento non desta preoccupazione, ma è bene, sempre e comunque, rispettare le norme sanitarie e utilizzare la mascherina dove previsto.
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ROSALIA GIGLIANO