Quella che stiamo per raccontarvi è una storia che potrà sembrare surreale ma che, invece, è accaduta davvero. Quella di una conversione, di un cambiamento inaspettato e travolgete della vita di una giovane donna.
Oggi è una cristiana fervente ma, prima, di certo, nella sua vita non poteva esserci posto per Dio. Cosa faceva questa donna?
La vita di una, ormai, ex pornostar che è totalmente cambiata. Cerchiamo di capire come e in che modo.
Una grazia che è arrivata ad un certo punto della sua vita, forse quando nemmeno lei se l’aspettava. Ed è stato proprio in quel momento che ha incontrato Gesù, un cambiamento che le ha letteralmente stravolto la vita. C’è una cosa che lei stessa si è sempre domandata: “Perché Dio ha avuto tanta pietà di me?”.
Quella che stiamo per raccontarvi è la storia di una donna che si chiama Denise e ha 42 anni. aveva scelto di fare la pornostar ed è arrivata a Las Vegas all’età di 20 anni. tutto lì le sembrava permesso e, in fondo, era quello che aveva sempre cercato. Nessuna limitazione, nessun vincolo, vivere la vita con tutte le esperienze che lei ti offre, compresa quella della droga e dell’alcool.
Una vita nella dissolutezza…fino a un certo punto
Ma saranno proprio questo ultimi due elementi e gli eccessi che la stessa Denise ne farà a provocarle un infarto e a farla crollare nel buio più totale di cui non ricorda nulla. “Ero una pornostar in carriera; avevo iniziato a diciotto anni a fare film porno, poi a Las Vegas lavoravo in un hotel a 5 stelle come ballerina hard e come accompagnatrice dei milionari che passavano nei vari hotel. Ero ricca e giovane, una villetta con piscina, sauna e tutti i confort. Gli uomini mi portavano soldi fino a casa solo per vedere la mia bellezza. Credevo non mi mancasse niente” – racconta in un’intervista televisiva.
O almeno questa era la sua convinzione. Ma c’era un vuoto enorme dentro di lei, qualcosa che in quel momento solo la droga e l’alcool riuscivano a colmare. Denise viveva da sola e i suoi genitori non volevano parlarle, tanto da escluderla, proprio a causa della vita che faceva. La morte e l’idea della fine non le erano mai passate per la mente, ma c’era in lei una sola e grande paura: quella dell’inferno dell’eternità.
Dopo una sera di eccessi proprio di droga ed alcool, quella paura di morire si fanno in lei sempre più largo: “Gesù aiutami, Gesù non voglio morire te ne prego. Gesù aiutami sono una peccatrice, ti prego salvami e farò tutto quello che mi chiedi” – inizia ad urlare la giovane. Il ricovero in ospedale e quel buio che si fa largo in lei.
Un’invocazione nel momento della disperazione
Una voce, però, arriva alla sua mente: “Sta’ serena, ho sentito la tua voce e non morirai. Io ti salverò e tu sarai mia. Sarai la mia guerriera! Voglio che parli alle ragazze che fanno la tua stessa vita, schiave dei peccati” – racconta la donna. E fu proprio in quel momento che Denise apre gli occhi e chiede ad un’infermiera da quanto tempo è lì. “Lei è qui da più di 15 giorni. È stata operata a cuore aperto, poi è stata in terapia intensiva e oggi è venuta in reparto. Ma ci vorranno altri giorni prima che possa essere dimessa” – le viene detto.
Sono però altre le parole dell’infermiera che colpirono Denise: “Sa cosa diceva quando era sotto i ferri e in terapia intensiva? Gesù grazie, Gesù grazie… ha ripetuto per tutto il tempo questa frase”. Sì, era quella la conferma: Gesù l’aveva ascoltata e l’aveva salvata, nonostante una vita dissoluta.
Il suo cambiamento radicale e l’aiuto a chi è in difficoltà
Da quel giorno, il cambiamento radicale. L’inizio, per Denise, della lettura della Bibbia, della preghiera giornaliera, quanto anche del suo frequentare la Chiesa, tanto da arrivare anche a conoscere altre ragazze che avevano fatto o facevano ancora quello che, ormai, era il suo vecchio lavoro.
Il suo uscire la sera, questa volta, è per aiutare e per evangelizzare. Aiutare i poveri che hanno bisogno, donare la Bibbia alle ragazze che ancora battono la strada. La conversione di Denise è radicale: lascia la pornografia. Le mancava ancora una cosa: la riconciliazione con la sua famiglia.
I suoi familiari, infatti, volevano che lei vendesse tutto, come ad avere un taglio radicale e definitivo con la sua precedente vita e che, infine, tornasse a vivere con loro, lontana km da Las Vegas. Ma Denise non l’ha fatto: ha capito che il suo compito era lì, proprio in quella città, per riuscire a salvare quante più vite e quante più ragazze possibili.