Gesù bussa alla porta del nostro cuore sempre, e come per questa donna, la nostra risposta può arrivare anche quando meno te lo aspetti.
Quello che è successo a questa donna ha dell’incredibile, Qualcuno ha bussato alla porta del suo cuore in modo inaspettato.
Una conversione che, anche se avvenuta in tarda età, ci fa capire come Lui non si arrende. Scopriamo insieme cosa è accaduto.
Una conversione inaspettata
Una vita salda e ben radicata nella fede e nel suo credo protestante. Ma nel cuore di questa donna c’era qualcosa che stava cambiando e lei stessa, piano piano, se ne è accorta, lasciando fare tutto sapientemente alle mani di Gesù. La storia che stiamo per raccontarvi è quella della conversione di una donna di ben 87 anni che, da protestante, ha scelto di diventare cattolica.
A raccontare la sua vicenda è il “National Catholic Register” che, in un articolo ci descrive la storia di Betty che, a 87 anni, decide di voltare pagina, sentendo che il Cattolicesimo poteva darle qualcosa in più rispetto a quello che era stato il suo credo fino ad allora: il protestantesimo.
Il suo ingresso e la sua ufficiale accoglienza in una chiesa cattolica lo si è avuto durante la Veglia della Santa Pasqua: “Ora la mamma è ufficialmente cattolica. Eccoci insieme nella hall della Chiesa dopo la Cresima e la Prima Comunione” – ha raccontato. In un tweet e sui social, la figlia di Betty, Lisa.
Da protestante, sceglie di diventare cattolica
Non si tratta, però, di una conversione avvenuta così, da un giorno all’altro. Il tutto è partito nel lontano 2000 quando Betty, dopo esser rimasta vedova, inizia a trascorrere più tempo con la figlia e le sue nipoti, che sono cattoliche: “Quando mia figlia e mia nipote, Bethany (Wagner), mi hanno chiesto se mi sarebbe piaciuto essere cattolica, ho pregato e chiesto a Dio cosa voleva che facessi, ma sapevo che era la cosa giusta per me” – ha raccontato la stessa Betty.
Da lì, la scelta di iscriversi ad un corso per l’iniziazione cattolica per adulti. Ed è stato lì che ha davvero conosciuto Gesù, la potenza dell’Eucarestia e, soprattutto, la Vergine Maria: “Tutto sembrava giusto nel mio cuore. (…) Ho sentito così forte la presenza di Dio. (…) Mi vengono le lacrime agli occhi solo a parlarne. (…) mi sono resa conto che stavo entrando in una nuova vita” – ha raccontato Betty.
Una scelta, una conversione: Gesù ha accompagnato per mano questa donna e l’ha avvicinata sempre di più a se, portando la pace e la luce nel suo cuore.
Non che prima, come dicevamo, la fede nel cuore dell’anziana non ci fossero, anzi. Lei, protestante sin dall’età di 13 anni, quando è stata battezzata, non sentiva, dalla morte del marito, qualcosa nel suo cuore. Da lì, la scelta.
Le differenze fra cattolici e protestanti
Ma ciò che ci domandiamo è: quali sono le differenze fra cattolici e protestanti? Descriverle tutte, ed in modo approfondito, sarebbe troppo lungo. Però, è necessario conoscere le più importanti, a partire dal fatto che i Protestanti professano “la sufficienza e l’autorità della Scrittura”. Essa è l’unica fonte affidabile di come Dio si sia rivelato all’umanità, l’unico criterio di riferimento per il giusto comportamento che deve avere un buon cristiano e, in ultimo, l’unica chiave per la salvezza.
Altra differenza riguarda l’autorità papale. I Cattolici considerano il Papa quale capo della Chiesa. I Protestanti, invece, riconoscono unicamente in Cristo il capo della Chiesa di tutti i tempi. Altro punto è il fatto che i Protestanti non riconoscono l’esistenza del Purgatorio, come luogo per le anime destinato a espiare i peccati.
I sacramenti: per i protestanti sono solo 2
La differenza, forse, più conosciuta è quella circa i Sacramenti. Se per i cattolici, i Sacramenti sono 7, per i protestanti sono solo due Sacramenti, ovvero quelli istituiti da Gesù nelle Sacre Scritture: il Battesimo e l’Eucaristia.
In ultimo, i Protestanti riconoscono unicamente la devozione a Dio. Qualsiasi altra forma di devozione, sia essa alla Madonna o ai Santi, è per loro una forma di idolatria.