Daniel è un bambino malato. La sua storia ha commosso il mondo, ha colpito tutti la sua capacità di trasformare le situazioni negative della vita con il suo dono speciale
Il piccolo Daniel – photo web source
Una vita segnata da gravi malattie che hanno costretto il piccolo Daniel a trascorrere tutto il suo tempo in ospedale. Ma Dio gli ha fatto un dono speciale.
Daniel, oggi, ha 13 anni, ma la sua vita non è stata per niente facile. Una vita segnata da malattie rare che l’hanno visto sempre ricoverato in ospedale. Ma lui non si è perso d’animo e, per pagarsi le cure, ha deciso di mettere in pratica un dono che Dio gli ha fatto.
Partiamo dall’inizio. A soli 8 mesi, a Daniel sono state diagnosticate diverse malattie: rene policistico, fibrosi epatica e problemi alla milza. E’ l’inizio del suo calvario in ospedale. Entrate, uscite, ricoveri…nessuno riusciva a dare una risposta ai suoi genitori se il loro bambino ce l’avrebbe fatta o meno. Purtroppo la situazione non migliora e, all’età di 5 anni, Daniel perde completamente la funzionalità renale e, ogni settimana, deve sottoporsi all’emodialisi.
Proprio durante queste sedute di emodialisi, Daniel ha sempre con se un foglio e una matita. Molti penserebbero: “Per ammazzare il tempo”. Sì, può anche esser così, ma per un bambino di 5 anni, sottoporsi all’emodialisi non è facile. Sarà proprio grazie a quel foglio di carta sempre con se, che Daniel inizia a disegnare.
Non sono disegni “tipici dei bambini”, ma qualcosa di più: “Come passatempo, ho iniziato a dipingere bellissime tele che oggi vengono vendute a un prezzo simbolico per pagare le mie cure” – descrive, oggi, Daniel.
Le immagini dipinte sono quelle dei Santi. Ma ce ne è una, in particolare, che ha colpito l’attenzione di tutti: la “Madonna dei Reni”, così come lo stesso piccolo artista l’ha chiamata. E’ l’immagine della Vergine che protegge tutti coloro che hanno la malattia di cui soffre Daniel e che li protegge durante gli interventi chirurgici (come ha fatto con Daniel quando è stato operato).
Notando il suo talento durante le sedute di emodialisi e, anche, durante, i suoi ricoveri, molti medici “gli hanno regalato delle lezioni di pittura, perché potesse migliorare sempre di più il suo talento” – ha raccontato la mamma di Daniel.
Nonostante tutto, la mamma del ragazzino non riesce, ancora oggi, a soddisfare e a pagare tutte le cure mediche per suo figlio e, attualmente, vivono solo di un prestito erogato dal Governo brasiliano e della pensione che pagano ai loro genitori.
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Per questo motivo, grazie a “Voaa_vaquinhadorazoes”, una rete che promuove campagne di donazioni, oggi Daniel vende i suoi quadri proprio per pagarsi le cure e, in meno di 24 ore, le donazioni perle sue cure hanno raggiunto il doppio della cifra che si necessitava.
Un talento donatogli da Dio e che lui ha voluto donare a tutti coloro che lo hanno aiutato.
Fonte: acistampa.com
ROSALIA GIGLIANO
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