Ddl+Zan%3A+minacce+a+chi+%C3%A8+contrario%2C+si+svela+cos%C3%AC+il+vero+intento
lalucedimaria
/ddl-zan-minacce-a-contrario-si-svela-vero-intento/amp/
Notizie

Ddl Zan: minacce a chi è contrario, si svela così il vero intento

Il paradosso: chi vuole il Ddl Zan come difesa delle differenze attacca chi la pensa diversamente. Ma cosa intendono allora per libertà di espressione?

Photo web source

E’ accaduto a Massimo Gandolfini, portavoce del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, contro cui sono state rivolte parole minatorie.
Perché contrario al Ddl Zan, travestito da legge anti discriminazioni. Mentre chi lo vuole approvare, è il vero discriminatore e attacca con minacce chi non è d’accordo.

La foto che ritrae il cartello con la minaccia “.. APPENDIAMO GANDOLFINI”, è stata pubblicata sulla pagina di “Non una di meno”. E poi riportata sulla pagina Facebook del movimento Pro Vita & Famiglia Onlus che ha espresso tutto il suo sostegno a Gandolfini. E’ evidente che qualcosa non torna. Se l’intento del Ddl Zan fosse davvero la tutela delle differenze e della violenza, contro (secondo chi l’ha presentata) è discriminato in base al genere, allora non si spiega questo cartello e tanto altro. Perché proprio loro, usano violenza contro chi la pensa diversamente ed esprime con rispetto il suo pensiero?

Ddl Zan: i commenti di Pro Vita e Famiglia

“Questi poveri ragazzi che vengono usati e addestrati ad odiare chi non aderisce alla dittatura gender, probabilmente, hanno la zucca talmente imbottita di ideologia che non sanno neppure chi li comanda. Molte persone che in passato hanno fatto parte di movimenti filocomunisti oggi hanno capito che l’ ideologia gender è voluta proprio dal capitalismo dittatoriale.
Non è un caso che molte femministe e molte persone provenienti da movimenti filocomunisti hanno sostenuto la manifestazione RESTIAMOLIBERI. Probabilmente la dittatura ‘arcobaleno’, a sei colori, usa giovani in difficoltà (tossicodipendenti, ecc.) e li ideologizza. Una grossa parte di quelli che hanno la bandierina “arcobaleno”, a sei colori, sono tossicodipendenti che invece andrebbero aiutati e non ideologizzati al gender”.
Photo web source

A Massimo Gandolfini va tutta la nostra solidarietà. Continuiamo a pregare compatti a difesa della libertà e della Verità, minacciata dal Ddl Zan che verrà discusso il 3 agosto in Aula, perché nessuno debba mai più subire minacce di questo genere.

Simona Amabene 

Simona Amabene

Scritto da
Simona Amabene

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 18 Gennaio 2025: “Aiutami a riconoscerti”

“Aiutami a riconoscerti”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia alla Beata…

6 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Los Angeles, brucia la casa di Mel Gibson: la sua reazione manifesta una speranza incrollabile

Il famoso regista che si prepara a girare il film sulla Resurrezione di Gesù dà…

8 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Religione e letteratura: quando la fede guidava la penna di Manzoni

La fede in Dio ha rappresentato uno dei momenti chiave della letteratura italiana: Manzoni, tra…

10 ore fa
  • Preghiere

18 gennaio, Madonna dell’Espiazione: la devozione approvata da Benedetto XVI

Uno dei due sacerdoti che danno inizio all’Ottavario per l’Unità dei Cristiani, fonda anche due…

11 ore fa
  • Notizie

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2025: il fondamento della fede che unisce tutti

Si basa sul fondamento della fede il tema della Settimana di preghiera per l'unità dei…

12 ore fa
  • Notizie

Adorazione Eucaristica: 7 consigli preziosi per trarne il maggiore beneficio

L'Adorazione eucaristica dovrebbe essere un appuntamento immancabile per ogni cristiano, tanto è preziosa per la…

15 ore fa