Un uomo americano ha sgozzato e decapitato la fidanzata davanti alla figlia di 3 anni sostenendo che Dio gli aveva ordinato di farlo.
Timothy Hernandez, cittadino americano residente nello Stato di Washington, è stato arrestato per l’omicidio della fidanzata Vanessa Cons. A confessare il truce crimine è stato lo stesso Timothy che, dopo aver completato la brutale mutilazione, ha chiamato la polizia per dire loro quello che aveva appena fatto. Quando gli agenti gli hanno chiesto perché avesse ucciso la moglie, questo ha dichiarato: “Ho parlato con Dio e mi ha ordinato di ucciderla perché non si era pentita”. Gli agenti hanno pensato che si potesse trattare di un momento di follia dettato da uno stato di shock conseguente al brutale omicidio, ma l’uomo ha detto loro: “Non sono un pazzo, altrimenti non vi avrei raccontato tutta la verità”.
Uccide la moglie poi chiama la figlia per guardare mentre la decapita
Secondo quanto emerso dai media americani, l’uomo ha chiesto alla donna di pentirsi e quando questa gli ha detto che non lo avrebbe mai fatto l’ha uccisa. L’istante successivo ha chiamato la figlia di 3 anni e le ha detto di andare a salutare la mamma, quindi davanti alla bambina ha cominciato a tagliarle la testa: “Ho visto papà tagliare la mamma con le forbici”, ha detto la bambina agli agenti, aggiungendo di non aver capito perché la mamma avesse gli occhi chiusi e sangue in viso.
Appresa la notizia, la sorella di Vanessa ha scritto un post sul proprio profilo di Facebook in cui esterna il proprio dolore per quanto accaduto: “Sembra un brutto sogno”, scrive ancora incredula per la morte violenta toccata alla sorella, quindi aggiunge: “Era una persona molto amorevole, che ha sempre messo al primo posto i suoi figli. Nonostante tutte le sfide che avrebbe dovuto affrontare nella vita, ha fatto del suo meglio per rimanere positiva e affrontare le ostilità”.
Luca Scapatello