Che la Madonna sia la nemica giurata del demonio nessuno lo mette in dubbio, è lei la creatura per eccellenza che schiaccia la testa dell’antico serpente. Ma il diavolo davvero non sopporta la presenza di Maria Santissima , durante molti esorcismi lui è costretto a dire la verità su quanto lo faccia soffrire la presenza dell’Immacolata e la sua potente intercessione in favore delle persone disturbate dal demonio.
Nella pratica degli esorcismi il diavolo rende testimonianza, suo malgrado, della sollecitudine materna della Madonna per tutti i suoi figli. Questo il nucleo centrale di “La Vergine Maria e il diavolo negli esorcismi”, opera di padre Francesco Bamonte, religioso ed esorcista dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, da qualche settimana (nel 2001 ndr) disponibile nella versione riveduta e ampliata edita dalle Paoline. Si tratta di una raccolta delle esperienze personali dell’autore, tutte caratterizzate dalla presenza efficace e risanante della Madonna e, soprattutto, da dichiarazioni e attestazioni della Sua straordinaria dignità da parte del diavolo.
Padre Bamonte, in occasione della presentazione, ha spiegato come «nel corso degli esorcismi si verifica un singolare alternarsi di espressioni sprezzanti e momenti di involontaria catechesi e lodi dolcissime alla Madre di Dio che, seppure controvoglia, i demoni sono costretti a pronunciare». In tal modo, essi si rendono forzatamente messaggeri della potenza della Madonna.
Tale verità ha un grande valore perchè rivelata da un’entità nemica della Vergine, un’entità demoniaca che soffre nel renderle onore, ma che non può che riconoscerne la superiorità. Su questo aspetto cruciale si sofferma don Renzo Lavatori, docente di teologia dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana, nonché tra i massimi esperto di demonologia e autore dell’introduzione all’opera di Bamonte. «Il sapere dei demoni – evidenzia – non è stato contraddetto da Gesù Cristo ma, anzi, riconosciuto come valido. Eppure ne viene negata la manifestazione perché in loro manca la sequela, l’accettazione dell’opera salvifica del Padre». Satana e i demòni, in quanto originariamente angeli, conoscono la potenza di Dio ma non la accettano; similmente agiscono nei riguardi di Maria.
Bamonte e Lavatori si definiscono quindi «complementari nei riguardi dello studio sulla lotta antica tra Bene e Male». L’esorcista, in particolare, rende ragione del legame che sussiste tra mariologia e demonologia: «Maria è la donna che dalla Genesi all’Apocalisse, inseparabilmente unita a Gesù, ha un ruolo importantissimo contro il nemico infernale». Ciò rivela anche un chiaro carattere mariano del progetto salvifico: la Madre, seppure subordinata all’azione del Figlio, collabora con lui affinché nessuna delle creature umane si perda. «Questa consolante verità non può che promuovere nei credenti una sempre più viva devozione mariana», aggiunge.
Convinzione di padre Bamonte è che «Dio ci ha donato nell’Immacolata Concezione la nemica efficace del demonio». Si può comprendere questa sua affermazione citando, dalla sua opera, le parole di una delle persone possedute da Satana: «Se voi soltanto sapeste quanto la Madonna vi ama, vivreste la vostra vita gioiosi e senza paure. Mi sta dicendo: “State tranquilli, io sono qui con voi, vi aiuto sempre” ed ha uno sguardo che non posso sostenere».
Fonte:iltimone.it.