I DEMONI CONTRO I BAMBINI
“Allora Gesù chiamò a se un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: “In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. (…) Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino e fosse gettato negli abissi del mare. (…) … guai all’uomo per colpa del quale avviene lo scandalo.”.”.
Se facessimo regolarmente uso del Vangelo potremmo addirittura consultarlo a mo’ di manuale, trovando, in quei Libro e nel resto delle Sacre Scritture, molti spunti per dirigere la nostra vita.
Il Vangelo è molto chiaro, per tantissime situazioni, anche quelle che oggi potremmo definire ultramoderne. Questo accade perché, il Bene e il male non hanno mai cambiato faccia, nel corso della storia, ed è della loro lotta continua che parla la Bibbia.
I bambini, il nostro futuro, sono come germogli di cui prendersi cura, perché saranno le piante che domani daranno frutto, ma quanto spesso si legge sulle cronache del male fatto proprio a loro, da una società che sfrutta, usa, mortifica innocenza e purezza? C’è una letteratura, purtroppo, sull’abuso sui minori, interi dossier e fascicoli che descrivono fatti che vanno dalle molestie, alle percosse, al coinvolgimento degli infanti in riti satanici.
Sacrificare un bambino con una qualunque di queste condotte è un abominio, una vergogna per tutta l’umanità adulta, che non riesce a difendere la vita che cresce.
Se è Gesù Cristo a porre loro davanti a noi, come esempio di comportamento, poiché -dice- se “… non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.”, allora è comprensibile perché questi esseri indifesi simboleggino le prede più ambite agli attacchi del male.
Ma questa società, sorda al pianto dei suoi cuccioli, spesso non crede nel demonio, addirittura. Prendiamo allora in prestito le parole di Papa Montini: “Uno dei bisogni maggiori della Chiesa è la difesa da quel male che chiamiamo demonio. Terribile realtà. Misteriosa e paurosa.”. “Esce dal quadro dell’insegnamento biblico ed ecclesiastico chi si rifiuta di riconoscerla esistente. E’ il nemico numero uno, è il tentatore per eccellenza. Sappiamo che questo essere oscuro e conturbante esiste davvero …” o, ancora, di San Giovanni Paolo II: “Questa lotta contro il demonio che contraddistingue la figura dell’Arcangelo Michele, è attuale anche oggi; perché il demonio è tuttora vivo e operante nel mondo.”.
Sminuendo dunque la sua figura, finiamo per ridimensionare -a torto- la sua potenza e la sua efficacia in questo mondo, di cui è il Principe indiscusso.
Non dimentichiamo che siamo il suo bersaglio, che satana e i suoi adepti vivono per strappare le nostre anime al Paradiso ed hanno mille modi per farlo.
Temere il male è saggio, con la certezza che, come diceva Padre Matteo La Grua: “Chi combatte con Cristo, vince. Ma la vittoria non dipende dalla forza di volontà dell’uomo, né dalla sua capacità di lottare, ma solamente dal “potere” di Cristo che opera in lui.”.
Oggi, spesso, finiamo per non accorgerci di quanto sia facile cadere nella tentazione e divenirne preda. Molti giustificano la legge sull’aborto o sull’eutanasia, ma rimarrebbero sconvolti se conoscessero cosa si nasconde dietro certe ideologie, in certi ambienti che lanciano slogan inneggianti alla libertà massima dell’uomo, senza mai dire che è solo la verità a rendere liberi. Per noi la verità è proprio sinonimo di purezza di intenti, parole, azioni.
L’aborto ha già ucciso milioni e milioni di bambini, in un mondo che ha superato di gran lunga Erode e la sua strage degli innocenti, in quanto a crudeltà.
Ecco, ad esempio, cosa racconta Zachary King, un ex satanista che veniva contattato da gente importante, sotto compenso, per vari servigi: “Sono stato chiamato (nella clinica abortista) in quanto Alto Mago e conosciuto grazie ai tanti lavori svolti anche con gli Illuminati. (…) A volte, sono stato invitato a compiere un aborto rituale da parte del direttore della struttura o di qualche amministratore di alto rango o, talvolta, il medico era un satanista e quindi ci chiamava a partecipare, per poi fare una cerimonia alla fine della giornata. Infatti, tutti i giorni, i gruppi satanici fanno una messa nera, di solito intorno a mezzanotte, della durata di circa tre ore, in cui si offrono a satana tutti i bambini uccisi in quel giorno.”.
La piaga che porta i bambini alla morte violenta è pericolosissima e diversificata. Dilaga una cultura che difende addirittura la pedofilia, quando vorrebbe indurci a credere che anche i bambini debbano avere la propria sessualità.
Stringiamoci, dunque, attorno ai nostri piccoli, per spiegare loro i messaggi fondamentali del mondo che li circonda, anche quelli provenienti dalla Tv, dai giornali, dalla musica … Il pericolo è ovunque, per noi, ma soprattutto per loro.
Ricordiamo con Papa Francesco che: “A questa generazione hanno fatto credere che il diavolo fosse un mito, una figura, un’idea, l’idea del male. Ma il diavolo esiste e noi dobbiamo lottare contro di lui. Lo dice Paolo, non lo dico io! La Parola di Dio lo dice!”.
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