La storia di Denise Cascasi potrebbe sembrare come quella di tante giovani adolescenti, ma non è così.
Non è così, perché Denise non è più tra noi, si è spenta il 4 Settembre del 2012, a soli 14 anni, a causa di un brutto male. Dire “si è spenta” non è proprio un’espressione azzeccata per Denise, che ha brillato di luce propria in questa vita, avvolta dall’affetto dei suoi cari e soprattutto dall’amore per e di Gesù.
A lui guardava, in ogni momento della sua vita, quando praticava il suo sport preferito, la pallavolo (che la stava avviando ad essere una capacissima professionista) o quando c’era da sostenere qualche suo compagno di classe.
Denise Cascasi: “Io non ho paura”
A lui guardava, nella gioia propria della sua tenera età e nel dolore estremo che quella malattia le stava provocando. Dopo la sua partenza da questa terra, la famiglia ha deciso generosamente di far conoscere il pensiero di Denise e la sua forza straordinaria nella sofferenza, espressi dalle sue stesse parole, in poche pagine di diario.
Denise scriveva: “Anche se ho fatto finta di nulla, ho visto mio papà e mia mamma tristi, perché io non sto bene. Si preoccupano per me. Cerco di sorridere, di comportarmi come prima, anzi meglio di prima, in modo che non si preoccupino. Io non ho paura, perché, vicino a me c’è l’Angelo custode, e poi perché devo avere paura se Gesù e la Madonna sono con noi? Io credo in Gesù … e la vita è come la pallavolo: bisogna combattere e sudare, per affrontare le prove, la malattia. Però con Gesù riusciamo a vincere”.
I suoi pensieri sono stati trascritti in un libro di cui parleremo, appena verrà pubblicato.
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Antonella Sanicanti
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