Gliele avevano sottratte con inganno e per l’anziana era stata la disperazione più totale. Ma nulla è andato perduto e ciò che le era stato tolto, è stato restituito.
Il malvivente le aveva sottratto una delle cose più care che aveva e la donna pensava che non avrebbe più avuto modo di riaverle. Una vera e propria truffa ai danni di un’anziana e di quelli che erano i suoi sentimenti.
Le avevano detto che il figlio era in grave pericolo e, per questo motivo, aveva bisogno di aiuto. Vediamo insieme cosa è successo.
Hanno ferito i suoi sentimenti nel profondo, sottraendole il ricordo, forse, più bello della sua vita: le fedi nunziali. E, a farlo, è stato un malvivente che si era presentato a casa sua fingendosi agente di polizia. La classica truffa agli anziani, che puntano e che fanno leva proprio sui loro sentimenti.
Alla donna, infatti, l’uomo che era riuscito ad introdursi in casa sua come “poliziotto”, aveva detto che il figlio aveva avuto un grave incidente stradale. la donna, infatti, all’udire ciò, è stata presa dal panico e dalla paura di non riuscire più a rivedere suo figlio sano e salvo. Tristemente protagonista di questo raggiro è stata una donna di 79 anni, originaria di Subbiano, in provincia di Arezzo.
Le sue fedi nuziali, ciò che le era di più caro, quel malvivente gliele aveva sottratte e pensava di non riuscire a riaverle mai più. Ma non era solo quello. La donna è stata vittima di questo raggiro, lo scorso 27 marzo ed aveva raccontato, alle vere Forze dell’ordine, che erano stati due i malviventi che erano riusciti ad introdursi in casa sua con l’inganno.
Non solo le fedi nunziali le avevano rubato, ma anche altri monili in oro per il valore complessivo di circa 2mila euro. La disperazione più totale negli occhi, nell’animo e nella voce della donna quando si è recata a fare la denuncia di ciò che le era successo.
L’avevano “abbindolata” con la truffa dell’incidente stradale al figlio e che, per la carcerazione, era necessario pagare un avvocato. Qualunque mamma avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvare il proprio figlio. per questo, l’anziana aveva dato tutto ciò che di valore aveva in casa per raggiungere la cifra che, i due, le avevano chiesto per “salvare” il figlio.
Ma non era finita qui. Dopo i 2mila euro che i due le avevano già sottratto, un complice dei due malviventi si era nuovamente presentato a casa dell’anziana chiedendole il pagamento di una cauzione di altri 4mila di euro. La donna, in preda al panico e nuovamente alla disperazione, aveva consegnato il denaro richiesto. Era pienamente caduta nella truffa.
Grazie però alla sua denuncia, i Carabinieri sono riusciti a risalire quanto ai malviventi, quando a recuperare tutti gli oggetti in oro, comprese le fedi, che alla donna erano stati rubati e glieli hanno restituiti proprio in occasione e nel ricordo del suo anniversario di nozze.
Un gesto nobile dei Carabinieri che afferma l’aiuto ed il rispetto per gli anziani e per i loro ricordi.
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