Grazie al progetto Filatelia, un laboratorio di disegno per carcerati, un detenuto ha ottenuto la possibilità di disegnare i francobolli di Natale del Vaticano.
Da sempre papa Francesco ha avuto un occhio di riguardo per i carcerati, i quali a suo avviso hanno bisogno di uno stimolo per ritrovare la speranza nel futuro. Il Santo Padre, infatti, ritiene corretto coinvolgerli in progetti sociali che li possano fare reinserire nella società ed al contempo possano fargli trovare una strada (lavorativa e di vita) che prima di commettere l’errore per cui stanno scontando la prigionia non avevano mai considerato possibile.
A tal fine nasce il progetto Filatelia, un progetto di disegno che ha permesso ad alcuni carcerati della casa circondariale di Milano di dare seguito alla propria passione per l’arte. Proprio da questo progetto è nata la possibilità per uno di essi di disegnare dei francobolli di Natale per il Vaticano. I suoi disegni sono piaciuti e verranno utilizzati per stampare 60 mila francobolli -formato da 1.10 euro e 1.15 euro- di cui esiste anche una versione a libretto.
Detenuto disegna i francobolli di Natale per il Vaticano: “Ho riscoperto la passione per il disegno”
Il progetto ha permesso al detenuto Marcello D’Agata, non solo di porre la propria firma sui francobolli, ma anche di riscoprire una passione che sembrava sopita per sempre: “Da quando la Direzione della Casa di reclusione ha permesso a un gruppo di ristretti di partecipare a un corso di disegno, la fonte di ispirazione e le capacità assopite hanno ripreso vita”, ha spiegato a ‘L’Osservatore Romano‘. Una passione quella di D’Agata per il disegno che è nata in lui sin dall’infanzia e che nei primi 15 anni di reclusione era scomparsa. Adesso, però, il disegno è tornato ad essere parte integrante della sua vita e da lì è arrivata anche la passione per la pittura che gli ha permesso il risultato odierno.
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Luca Scapatello