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Catechesi

Dio può indurre in tentazione? Ecco la risposta di Papa Francesco

In seguito al cambio della traduzione del ‘Padre Nostro‘ in Francia, nel nostro Paese si è aperto un dibattito teologico sulla correttezza della versione italiana della preghiera. Il dubbio sollevato a riguardo è legato a quel “Non ci indurre in tentazione” che il francesi hanno modificato in “Non lasciarmi cadere in tentazione”. La domanda, dunque, sorge spontanea ed è: “Dio può indurci in tentazione?”. Già all’epoca dei fatti Papa Francesco aveva dichiarato che la traduzione italiana non era buona e che quella francese era migliore, ma qualche giorno fa padre Marco Pozza lo ha intervistato per ‘Tv2000‘ e gli ha chiesto di esprimere nuovamente la sua opinione in tal proposito.

Il Santo Padre ha ribadito che Dio non induce in tentazione i suoi figli, ma li salva da essa ed ha aggiunto che indurre in tentazione è il compito di satana. D’altronde al quesito aveva già risposto San Giacomo quando scriveva: “Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male e non tenta nessuno al male”. Viene da chiedersi, quindi, il perché di questa traduzione e si scopre che questo quesito viene dibattuto da tempo, poiché è la versione greca della preghiera che letteralmente va tradotta in quel modo: l’italiano ‘Indurre’ infatti deriva dal verbo greco ‘εἰσφέρω‘, utilizzato sia da San Paolo che da San Luca, che si traduce con ‘mandare‘, ‘portare‘ e ‘indurre‘, tutti significati molto simili tra loro che rimandano ad un’azione divina.

Proprio San Paolo, nella lettera ai Corinzi infatti giustificava in questo modo la traduzione: “Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita e la forza per sopportarla”. A questa giustificazione si aggiunge quella di Sant’Agostino che afferma che Dio è causa della tentazione solo perché non interviene per impedire che i suoi figli ne cadano vittima. Se questa interpretazione viene presa per buona, chiedendo di non indurci in tentazione stiamo cercando aiuto divino per resistere alla tentazione demoniaca.

Luca Scapatello

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Luca Scapatello

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