Dio è un uomo o una donna? Il sesso di Dio è probabilmente indefinibile, ma nella tradizione cristiana lo si raffigura o immagina come un maschio.
Interrogato sulla questione del sesso di Dio, un teologo ha risposto ai fedeli su Famiglia Cristiana spiegando che la concezione uomo/donna attiene solamente al mondo umano.
Tra i tanti misteri che aleggiano sull’esistenza di Dio ce n’è uno che di questi tempi è stato spesso dibattuto, Dio ha un sesso? Nella tradizione cristiana il Signore viene spesso rappresentato come un uomo possente con folta chioma e barba. Sul viso i segni di un età avanzata (capelli e barba bianca ad esempio) tendono ad indicare che lui è da sempre esistito. Non si può non notare però come l’immagine di Dio tramandata nei secoli è parecchio vicina a quella di Zeus (Signore degli dei Greci) e che pertanto possa essere un prestito dalla cultura greca.
A livello sociologico e storico questo non sorprende, in primo luogo perché anche gran parte della teologia cristiana del primo periodo si rifà ai grandi filosofi greci (per confutare i risultati a cui arrivavano) quindi perché la cultura Romana in cui si è sviluppato il cristianesimo era intrisa di arte e letteratura dell’Antica Grecia.
La stessa immagine di Dio come essere umano è una forzatura, legata al bisogno intrinseco dell’uomo di antropomorfizzare tutto ciò che non conosce per renderlo maggiormente vicino e meno spaventoso. Insomma se Dio non è un uomo, può essere una donna? Il concetto è lo stesso: la società patriarcale ha imposto la figura di un Dio Padre (a cui è dedicato un triduo proprio ad Agosto), ma in un contesto matriarcale poteva essere rappresentato come Dio madre.
La precedente riflessione serve a far capire come il concetto di uomo o donna appartiene esclusivamente alla sfera umana. Il Signore in quanto essere superiore potrebbe non avere sesso oppure averli entrambi. Secondo tale prospettiva Dio è sia uomo che donna, sia padre che madre, poiché Dio è tutto. A maggiore conferma di quanto vi stiamo dicendo vi riportiamo la risposta che un teologo ha dato ad una lettrice di ‘Famiglia Cristiana’:
“Non dobbiamo dimenticare che pensare Dio come sessuato è un antropomorfismo, che potrebbe risultare fuorviante, se inteso in termini esclusivi. Dio è oltre le differenze sessuali, perché è fuori del tempo e delle contingenze mondane”.
La lettrice chiedeva anche il perché si fosse incarnato in un uomo (Gesù Cristo) e non in una donna. A questa domanda il teologo non può dare una risposta certa poiché imperscrutabile è il volere divino, ma risolve la sua curiosità in questo modo: “Quando però il Figlio si incarna, entra in questa differenza e non può che assumere una delle modalità in cui l’umano si esprime. Se si fosse incarnato al femminile, si sarebbe potuta avanzare la stessa obiezione dal punto di vista maschile. E allora, siccome la storia non si fa con i se e i ma, stiamo dentro l’evento, non alimentiamo inutili fantasie ispirate a machismo o femminismo”.
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
Luca Scapatello
Per omaggiare San Clemente c'è una buonissima torta inglese tradizionale e gustosa da preparare: è…
Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…
In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…
Tra i primi pontefici della Chiesa, san Clemente, che si ricorda oggi 23 novembre, fu…
Meditiamo il Vangelo del 23 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…