Coronavirus, Diocesi Bologna: FAAC dona 1milione ai disoccupati

La Diocesi di Bologna ha istituito un fondo di un milione di euro per le persone che hanno perso il lavoro a causa del Coronavirus.

(Websource Archivio)

Il denaro è stato estratto dai dividendi della Faac, azienda che anni addietro è stata ereditata dalla Diocesi.

Il Fondo San Petronio per chi ha perso il lavoro a causa del Coronavirus

In questi giorni difficili per tutta la provincia di Bologna, la Diocesi locale si è impegnata con il massimo sforzo per aiutare chi è grosse difficoltà economiche. Ogni giorno la Caritas Diocesa, quelle delle parrocchie e quelle delle varie associazioni di volontariato assicurano a chi non può permetterselo un pasto caldo, beni di prima necessità e mascherine. Un aiuto concreto che viene dato per solidarietà cristiana e che quotidianamente rende meno ardua la vita di molte persone.

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L’impegno della Diocesi, però, non si ferma a questo. Per volontà dell’Arcivescovo Matteo Zuppi, infatti, è stato creato il Fondo San Petronio. Per crearlo, il cardinale ha deciso di utilizzare un milione di euro preso dai dividendi della Faac, nota azienda bolognese che si occupa della costruzione di cancelli automatici che è stata ereditata dalla Diocesi anni addietro. Attraverso il fondo, coloro che hanno perso il posto di lavoro a causa della pandemia possono richiedere un aiuto in denaro.

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Come accedere all’aiuto economico della Diocesi di Bologna

L’elargizione del contributo verrà gestita dalla Caritas Diocesana in collaborazione con quelle parrocchiali e con i sacerdoti. Per quanto riguarda l’ammontare dell’aiuto economico è stato previsto che vari in base alle esigenze del richiedente: 400 euro per il singolo, 500 per la coppia, 600 per la coppia con un figlio, 700 per quella con 2 figli e 800 per quella con 3 o più figli. Secondo i calcoli il contributo potrà essere ripetuto per 3 mesi e dovrebbe essere a disposizione già a partire da maggio, al termine della fase istruttoria.

La domanda dovrà essere presentata compilando un modulo sul sito del Fondo San Petronio. Per accedervi bisognerà dichiarare di aver perso in parte o in toto il lavoro nei primi mesi dell’anno, la composizione della famiglia e un reddito mensile inferiore ai 400 euro per il singolo a partire dall’1 marzo. Ultima condizione è la residenza nel territorio della Diocesi. I dati delle richieste verranno controllati dai vari parroci, ai quali spetta il compito di verificare la veridicità delle dichiarazioni.

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Luca Scapatello

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