Appuntamento di preghiera in Santa Maria Maggiore a Roma, per la Terra Santa infiammata dall’odio dopo il feroce attacco di Hamas e la reazione di Israele.
La Madonna ha detto che con la preghiera del Rosario possiamo fermare anche le guerre. La diocesi capitolina invita a recitarlo per la pace.
La Terra Santa torna a insanguinarsi dopo i terribili raid dei guerriglieri di Hamas e la risposta di Israele alla devastante sortita del 7 ottobre che ha provocato più di 1.200 vittime (189 soldati) e oltre 2.700 feriti. Senza contare le decine di persone che risultano disperse o prese in ostaggio.
Lo sterminio degli innocenti
A quanto pare anche bambini, neonati e anziani sono stati uccisi a sangue freddo, in alcuni casi anche decapitati. In risposta all’orrore delle stragi islamiste, gli israeliani hanno sottoposto a un “assedio totale” la Striscia di Gaza sospendendo le forniture di acqua, elettricità e cibo.
La reazione di Israele ha portato a bombardamenti che negli ultimi giorni hanno causato almeno 1.200 morti e circa 5.600 feriti, ha riferito il Ministero della Sanità palestinese. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha), quasi 339 mila persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni nella Striscia di Gaza assediata e bombardata dall’esercito di Israele.
Nel frattempo continua la pioggia di missili su Israele. Stando alle stime dei militari israeliani finora sono stati lanciati più di 5 mila razzi. Atrocità che si sommano ad atrocità, dunque, in una spirale di odio che sembra non finire mai e che da troppo tempo avvolge la Terra Santa.
Roma prega Maria per la pace in Terra Santa
Tutto lascia pensare che l’escalation sia solo agli inizi. Lo stato ebraico pare intenzionato a chiudere una volta per tutte i conti con Hamas. Sul tappeto delle possibili opzioni c’è anche l’invasione di Gaza per combattere una battaglia strada per strada, con un prevedibile bagno di sangue in un’area che vede concentrate due milioni di persone in una superficie di 365 chilometri quadrati.
In questo contesto drammatico resta però sempre la più potente delle armi: la preghiera, grazie alla quale, ha detto la Madonna, possiamo far cessare tutte le guerre. Per lanciare la più nobile delle “offensive”, quella dell’orazione, la diocesi di Roma invita perciò tutti i fedeli a prendere parte a un Rosario per la pace in Terra Santa. Si terrà domenica prossima (15 ottobre) alle ore 21 sul sagrato della basilica di Santa Maria Maggiore.
A presiedere la recita del Rosario sarà il cardinale vicario Angelo De Donatis. Sul sagrato sarà posta l’immagine della Beata Vergine Maria Salus Populi Romani per chiedere la sua intercessione per la pace in Terra Santa e nel mondo intero, sempre più lacerato da guerre sanguinose.